«Per far fronte in ogni modo possibile alla carenza dei farmaci a base di enzimi pancreatici, le strutture sanitarie possono importare il medicinale analogo autorizzato all’estero, mentre le farmacie possono effettuare un ordine diretto all’azienda produttrice». È quanto riferito da Federfarma in una nota diramata giovedì 1 febbraio 2024, congiuntamente alla Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo).

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I medici potranno continuare a prescrivere il farmaco

Filippo Anelli, presidente Fnomceo, ha ricordato che «i medici potranno quindi continuare a prescrivere il farmaco, informando opportunamente i pazienti sulla situazione di contingentamento, che può dar luogo a carenze e attese. Si ringraziano Aifa e Federfarma per l’impegno condiviso, finalizzato a non interrompere le terapie, e per la comunicazione costante e trasparente con la Fnomceo».

Non cedere alla tentazione di fare scorta di tale farmaco

Marco Cossolo, presidente Federfarma, ha osservato che «nonostante la distribuzione del Creon sia al momento contingentata, invitiamo i cittadini a non cedere alla tentazione di fare scorta di tale farmaco. Infatti, medici e farmacie, in accordo con le Istituzioni, collaborano costantemente alla presa in carico del paziente e, nel caso specifico, per aiutarlo ad ottenere il farmaco di cui hanno bisogno».

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