L’Agenzia europea per i medicinali ha concesso l’approvazione per faricimab 6,0 mg in siringa preriempita monodose, destinato al trattamento della degenerazione maculare legata all’età neovascolare, dell’edema maculare diabetico e dell’edema maculare conseguente occlusione venosa retinica. A farlo sapere è stata Roche il 13 dicembre 2024, la quale ha reso noto che «queste tre patologie colpiscono oltre nove milioni di persone nell’Unione europea (Ue) e possono avere un impatto devastante, in termini fisici, emotivi ed economici, su pazienti, familiari e caregiver».

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Ago con marcatura Ce per l’iniezione intravitreale

Come spiegato dall’azienda «Faricimab Pfs fornisce agli oftalmologi il primo e unico ago con marcatura Ce per l’iniezione intravitreale. La siringa preriempita di faricimab consente di somministrare, in un formato alternativo pronto all’uso, lo stesso farmaco contenuto nei flaconcini di faricimab da 6,0 mg attualmente disponibili. Dall’approvazione iniziale negli Stati Uniti nel 2022, sono stati distribuiti oltre cinque milioni di dosi di faricimab in tutto il mondo. Faricimab Pfs è stato approvato per la prima volta per la Namd, il Dme e la Rvo dalla Food and drug administration statunitense a luglio 2024. Nell’Unione europea, faricimab Pfs sarà la prima e unica siringa preriempita contenente un anticorpo bispecifico per il trattamento di patologie retiniche che possono causare cecità».

Colpisce e inibisce due vie metaboliche connesse a varie patologie retiniche

Quanto a Faricimab, si tratta del «primo anticorpo bispecifico approvato per uso oculare. Colpisce e inibisce due vie metaboliche connesse a varie patologie retiniche che minacciano la vista, agisce neutralizzando sia l’angiopoietina 2 (Ang-2) sia il fattore di crescita endoteliale vascolare A (Vegf-A). Ang-2 e Vegf-A contribuiscono alla perdita della vista determinando destabilizzazione vascolare, che causa lo sviluppo di nuovi vasi sanguigni permeabili e aumenta l’infiammazione. Faricimab è stato sviluppato per stabilizzare i vasi sanguigni attraverso l’inibizione delle vie di Ang-2 e Vegf-A. Faricimab è approvato in più di 100 Paesi in tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Giappone, Regno Unito e Unione europea per le persone che vivono con degenerazione maculare neovascolare o “umida” senile ed edema maculare diabetico. In oltre 30 paesi, incluso Stati Uniti, Giappone e Unione europea per persone con edema maculare dovuta all’occlusione venosa retinica». La revisione da parte di altre autorità regolatorie è in corso.

Comoda modalità di somministrazione del trattamento

Levi Garraway, Md, Phd, Chief Medical Officer e Head of Global Product Development di Roche, ha spiegato che «l’approvazione nell’Ue di faricimab in siringa preriempita offre agli oftalmologi una comoda modalità di somministrazione del trattamento per le persone che soffrono di tre delle principali cause di perdita della vista», ha dichiarato. «Questa somministrazione semplificata potrebbe quindi contribuire ad alleviare il carico terapeutico per i pazienti e gli specialisti della retina».

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