Il bilancio a consuntivo del 2021 mostra una situazione economica positiva per l’Enpaf che, come dichiara il presidente Emilio Croce a FarmaciaVirtuale.it, registra un rafforzamento patrimoniale della gestione. «Approvando il bilancio a consuntivo del 2021, abbiamo constatato con piacere che c’è stato un rafforzamento patrimoniale della gestione. La solidità del patrimonio è un requisito imprescindibile per assicurare la continuità delle pensioni nel medio e lungo periodo, soprattutto in un momento particolare che vede la nostra categoria in profonda evoluzione a causa dell’affermarsi delle società di capitali nella gestione delle farmacie private». Attualmente il carico fisso delle pensioni Enpaf ammonta a 155 milioni l’anno, quello per l’assistenza a 4 milioni e quello per l’indennità di maternità a 360mila euro.
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Assistenza e welfare
Tra gli interventi più significativi che l’Enpaf ha realizzato nel 2021, Croce ricorda l’ampliamento del welfare. «Il welfare allargato comprende l’assistenza sanitaria integrativa per gravi interventi chirurgici e grandi eventi morbosi, le prestazioni extra-ospedaliere di alta diagnostica, la copertura per invalidità permanente da infortunio, la long term care e l’assicurazione temporanea caso morte. Tutte queste forme di assistenza sono assicurate a tutti gli iscritti, a prescindere dal contributo che versano, e sono a totale carico dell’Enpaf, attraverso l’Emapi, l’Ente che garantisce l’assistenza sanitaria integrativa per quasi tutte le casse professionali». Nel 2021 è stato inoltre approvato un regolamento per l’assistenza che, oltre alle prestazioni continuative assicurate e agli interventi una tantum per le calamità, include «gli interventi a favore delle farmacie rurali particolarmente disagiate, gli interventi straordinari a favore di titolari o soci degli esercizi autorizzati alla vendita di farmaci da banco, le borse di studio a favore dei figli degli iscritti e, infine, le prestazioni in favore degli assicurati che hanno figli in condizioni di grave minorazione fisica o psichica. Abbiamo inoltre varato interventi a favore dell’occupazione e degli iscritti delle scuole di specializzazione delle nostre facoltà».
La questione dell’inscindibilità Ordine-Enpaf
Emilio Croce è tornato sulla questione, molto dibattuta negli ultimi anni, dell’inscindibilità tra iscrizione all’Albo e iscrizione alla Cassa di previdenza professionale. «È opportuno ribadire che l’inscindibilità tra iscrizione all’Ordine e iscrizione alla Cassa deriva da una precisa disposizione di legge. Il Consiglio di amministrazione ha fatto la sua parte istituendo la contribuzione di solidarietà per gli iscritti già muniti, dal 2004 in poi, di altra forma obbligatoria, caso in cui è possibile ottenere una riduzione della quota contributiva. Cambiare questo sistema non è pertinenza dell’Enpaf ma del Parlamento, che dovrebbe rivedere la legge in questione. È ingiusto, pertanto, imputare a noi la responsabilità di questa situazione, che è peraltro comune ad altri ordini sanitari, così come è scorretto ritenere l’Enpaf responsabile delle cancellazioni all’Ordine, come è stato scritto sui social».
Il video dell’intervista integrale
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