L’Ente nazionale previdenza ed assistenza farmacisti (Enpaf) ha reso noto che è stato approvato il bilancio di esercizio riferito al 2021. In tal senso, la fondazione spiega che l’utile di esercizio è di «183 milioni di euro, mentre il patrimonio supera i 3 miliardi di euro». Con riferimento alla riserva legale, ovvero l’accantonamento minimo di 5 annualità che ogni ente deve assicurare agli assistiti per il pagamento delle pensioni in assenza di contributi, essa «si attesta a 19,15 annualità, garantendo una sostenibilità ben superiore ai limiti richiesti dalla normativa». I ricavi per i contributi, specifica l’Ente, «si attestano a 265,9 milioni di euro, mentre la spesa per pensioni è pari a 155,4 milioni di euro».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Equilibrio del saldo previdenziale

Secondo Emilio Croce, presidente dell’Enpaf, i dati del bilancio «confermano, sia pure in un contesto nuovamente difficile che presenta evidenti criticità per l’intero sistema economico, l’equilibrio del saldo previdenziale, pari a 110,5 milioni di euro». Nel dettaglio «dopo la pandemia c’è il serio rischio che il 2022 possa annullare la fase di ripartenza del Paese e, con essa, i miglioramenti dei trend di crescita che abbiamo avuto nel corso del 2021 e che sono evidenti nel nostro bilancio di esercizio, anche in forza della redditività ottenuta dal patrimonio». Croce coglie l’occasione per ricordare che «in un contesto di profonde trasformazioni economiche e sociali, in cui la professione ha dimostrato la capacità di ampliare la propria azione nell’interesse della comunità anche il nostro Ente di previdenza e assistenza sarà pronto ad affrontare le nuove sfide, nell’interesse della categoria, che non potranno prescindere da una valutazione più inclusiva dei bisogni da soddisfare».

I risultati dell’esercizio 2020

Con riferimento al bilancio di esercizio riferito al 2020, la fondazione aveva ricordato che l’utile di esercizio per il 2020 era stato di 121,6 milioni di euro mentre il patrimonio aveva superato i 2,8 miliardi di euro. Con riferimento alla riserva legale, nel 2020 si era attestata a 18,2 annualità. I ricavi per i contributi, invece, si erano attestati a 268,9 milioni di euro (271,6 milioni nel 2019), mentre il costo delle pensioni era passato da 153 del 2019 ai 154,7 milioni di euro del 2020.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.