Il quarto incontro bilaterale tra l’Agenzia europea per i medicinali e Vaccines Europe, presieduto da Juan Garcia Burgos, capo del Public and stakeholder engagement, ha avuto luogo il 14 ottobre 2025. I rappresentanti dell’Ema e dell’organizzazione industriale hanno messo in luce l’importanza del dialogo strategico continuo nel settore vaccinale. All’incontro sono state riconosciute le potenzialità dei vaccini, insieme alle difficoltà generate dalla diffusione di informazioni errate e falsate. La delegazione di Vaccines Europe ha espresso apprezzamento per l’opportunità di confronto, ribadendo il valore della collaborazione per accrescere l’attrattività dell’Unione europea per gli sviluppatori.

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Strategia condivisa per l’immunizzazione nella vita

Vaccines Europe ha presentato il proprio aggiornamento strategico per il periodo 2024-2027, confermando la volontà di promozione dell’innovazione e del riconoscimento del valore dell’immunizzazione nel corso della vita. Tra le priorità identificate, la gestione delle complessità derivanti dal Regolamento sugli studi clinici, il potenziamento dell’uso dell’informazione elettronica sui pazienti e della confezione comune Ue per i vaccini, l’attuazione del Regolamento sulla Valutazione delle tecnologie sanitarie e il contrasto alla disinformazione. L’Ema ha manifestato un allineamento con le priorità della rete per rafforzare l’innovazione e la comunicazione basata su evidenze scientifiche. Sono state fornite delucidazioni sulle opportunità di interazione con i Gruppi tecnico-scientifici per l’immunizzazione nazionali e con il Centro europeo per il controllo delle malattie.

Pipeline innovativa e coordinamento regolatorio globale

Nell’occasione è stata condivisa la panoramica sulla pipeline dei vaccini in sviluppo, con gli investimenti industriali in prodotti innovativi e diversificati, basati su piattaforme come l’mRna. È stata ribadita la necessità di garantire competenze specialistiche nella valutazione e di migliorare i tassi di vaccinazione. D’altro canto, l’Agenzia ha illustrato le proprie responsabilità sull’implementazione del regolamento Htar e ha sollecitato il proseguimento del dialogo con il segretariato Hta. Sono stati incoraggiati lo sviluppo di vaccini con vie di somministrazione alternative e rivolti a patogeni per cui non esistono opzioni preventive, oltre a un ricorso tempestivo ai pareri scientifici. Sul tema dell’armonizzazione regolatoria globale, l’Ema ha riconosciuto il valore dei meccanismi di collaborazione con autorità internazionali, come l’Ich, l’Organizzazione mondiale della sanità e le procedure Open. Vaccines Europe è stata invitata a partecipare a un gruppo di lavoro sull’intelligenza artificiale e a utilizzare gli strumenti di supporto all’innovazione come l’Innovation Task Force e i Portfolio and Technology Meetings.

Comunicazione e gestione delle emergenze al centro dell’incontro

La discussione si è poi concentrata sulle iniziative per ristabilire la fiducia nei vaccini e contrastare la disinformazione. L’Agenzia ha confermato che le attività rientrano tra le priorità, descrivendo un piano che vede l’identificazione di lacune comunicative, collaborazioni per la gestione dell’infodemia, e l’uso di social media e podcast per coinvolgere le generazioni più giovani. È in fase pilota un’iniziativa di comunicazione proattiva con schede informative sui vaccini realizzate con le associazioni di professionisti sanitari. Vaccines Europe è stata esortata a diffondere il materiale. In merito all’Emergency task force, l’industria ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto e richiesto ulteriori chiarimenti sulle procedure di parere scientifico.

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