Le rilevazioni ministeriali relative ai primi nove mesi del 2025 hanno confermato una contrazione nel settore del commercio elettronico farmaceutico in Italia, con riferimento al numero di nuovi esercizi abilitati, stando alla rilevazione di FarmaciaVirtuale.it del 30 settembre 2025 su dati del ministero della Salute. Al termine del terzo trimestre risultano operativi 1.490 esercizi abilitati alla commercializzazione digitale di medicinali non soggetti a ricetta medica, con una riduzione di 5 unità rispetto alle 1.495 registrate al 30 giugno. L’analisi dettagliata mostra come il comparto sia costituito da 1.098 farmacie e 392 parafarmacie autorizzate alla vendita di farmaci di automedicazione, con una diminuzione in termini assoluti che ha considerato aperture e chiusure che ha interessato esclusivamente le farmacie territoriali, calate di 5 unità, mentre il numero delle parafarmacie è rimasto sostanzialmente invariato. L’andamento a conferma di una fase di assestamento, in termini quantitativi, del mercato digitale dopo la crescita registrata nei periodi precedenti.

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La distribuzione territoriale conferma squilibri storici

L’esame della ripartizione geografica degli esercizi abilitati conferma le disparità territoriali. La Campania mantiene la leadership nazionale con 259 punti vendita digitali, di cui 199 farmacie e 60 parafarmacie, seguita dalla Lombardia con 184 esercizi complessivi (119 farmacie e 65 parafarmacie) e dal Piemonte con 156 unità operative (131 farmacie e 25 parafarmacie). Il Lazio si posiziona al quarto posto con 155 esercizi autorizzati, dei quali 122 farmacie e 33 parafarmacie. All’estremo opposto della classifica permangono la Valle d’Aosta con 2 sole farmacie abilitate, la Provincia Autonoma di Trento con 4 esercizi (3 farmacie e 1 parafarmacia) e la Provincia Autonoma di Bolzano con 6 farmacie operative. Le regioni meridionali mostrano una presenza eterogenea, con la Puglia che conta 98 esercizi, la Sicilia 88 e la Calabria 51, mentre Basilicata e Molise si attestano rispettivamente a 21 e 10 punti vendita digitali.

Dinamiche provinciali e aperture nel terzo trimestre 2025

L’analisi provinciale rivela concentrazioni nelle aree metropolitane principali. La provincia di Napoli domina la classifica con 164 esercizi abilitati (132 farmacie e 32 parafarmacie), seguita da Roma con 124 unità (98 farmacie e 26 parafarmacie) e Torino con 89 punti vendita (77 farmacie e 12 parafarmacie). Milano si attesta a 74 esercizi, con una prevalenza di parafarmacie (31) rispetto ad altre realtà territoriali. Durante il terzo trimestre del 2025 si sono registrate 7 aperture distribuite in modo frammentario sul territorio nazionale: 3 in Piemonte (una ciascuna nelle province di Alessandria, Torino e Vercelli), una in Lombardia nella provincia di Milano, una nel Lazio a Frosinone, una in Emilia-Romagna e una in Veneto nella provincia di Padova. Il rallentamento nelle autorizzazioni alla vendita online di Sop e Otc suggerisce una fase di consolidamento del mercato, dove da un lato gli operatori esistenti si concentrano sull’ottimizzazione dei servizi, dall’altro le attività a principale vocazione territoriale scelgono di investire e crescere sul proprio bacino di utenza fisico.

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