Si è tenuto dal 3 al 5 aprile 2023 a Ginevra, in Svizzera, il quinto forum globale sulle risorse umane per la salute, promosso dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Catherine Duggan, amministratore delegato della Fip, era tra i 40 leader invitati, tra cui ministri, leader di istituzioni finanziarie internazionali, agenzie bilaterali e multilaterali, investitori del settore privato e organizzazioni di operatori sanitari, contribuendo a una tavola rotonda sull’allineamento, lo stimolo e il sostegno degli investimenti del personale sanitario per la salute per tutti. I risultati della discussione sono stati presentati in una trasmissione in diretta. Nel complesso, è stato concordato che la forza lavoro sanitaria deve essere riconosciuta come un investimento di capitale umano e che il mondo deve ora passare a investimenti e finanziamenti strategici a lungo termine.
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Comprendere la necessità di preparare tutte le professioni alle emergenze
Rivolto ai leader politici e ai responsabili decisionali, Duggan ha rimarcato che «sebbene sia importante che tutte le professioni sanitarie abbiano contribuito ai bisogni senza precedenti durante la pandemia di Covid-19, è ancora più importante comprendere la necessità di preparare tutte le professioni a tali emergenze, con investimenti e remunerazioni anticipate (anche ora mentre affrontiamo tutti l’impatto della pandemia) e il futuro, quindi gestiamo il divario nella forza lavoro sanitaria e le esigenze sanitarie che affrontiamo a livello globale. Per farmacia, dobbiamo essere regolarmente riconosciuti come parte integrante dell’assistenza sanitaria sia dai ministri della salute che da quelli delle finanze, in modo che l’accesso ai farmaci sia sicuro ed equo per tutti».
Adhanom Ghebreyesus (Oms): «Spesa sanitaria come un investimento, non come costo»
Tana Wuliji, responsabile del Dipartimento della forza lavoro sanitaria dell’Organizzazione mondiale della sanità, ha evidenziato come i dirigenti politici hanno «identificato una serie di modi concreti per stimolare gli investimenti». In tale direzione, a margine dell’evento, si è concluso che «le opportunità di investimento proposte, generate in questa tavola rotonda, informeranno un forum sugli investimenti sanitari convocato dall’Oms nel giugno 2023 e la riunione ad alto livello dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla copertura sanitaria universale a settembre. I risultati del dialogo informeranno anche il programma Working for Health dell’Oms-Ilo-Ocse e la collaborazione dell’Oms con le parti interessate globali, regionali e nazionali, le istituzioni finanziarie internazionali e altri investitori per catalizzare gli investimenti della forza lavoro, in particolare verso il rafforzamento dell’assistenza sanitaria primaria e della sicurezza sanitaria». Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, ha affermato che «accettare la spesa sanitaria come un investimento, non come un costo, è fondamentale. La chiave ora è l’azione».
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