
Il 15 aprile 2025 è stato pubblicato nel Sistema nazionale linee guida (Snlg) dell’Istituto superiore di sanità (Iss) un documento dedicato all’applicazione della dieta mediterranea nella prevenzione primaria e nel trattamento delle patologie croniche. Elaborato dalla Società italiana di nutrizione artificiale e metabolismo (Sinpe), dalla Fondazione dieta mediterranea e dalla Società italiana per la prevenzione cardiovascolare (Siprec), con il coordinamento dell’Iss, il testo integra valutazioni cliniche, economiche e ambientali. Le 81 raccomandazioni, validate da oltre 3.800 studi, forniscono indicazioni operative per gli operatori sanitari, con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo del modello alimentare riconosciuto dall’Unesco.
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Miglioramento dello stato di salute generale
Nicola Veronese, docente e membro del Comitato Scientifico di Sinpe, ha osservato che «una crescente mole di evidenze scientifiche dimostra come un’adesione rigorosa alla dieta mediterranea si associ a un significativo miglioramento dello stato di salute generale, con una riduzione della mortalità complessiva (9%), della mortalità per malattie cardiovascolari (9%), dell’incidenza e della mortalità per tumori (6%). Ciononostante, a livello nazionale e internazionale mancavano linee guida specifiche su come sfruttare questi benefici. Quelle che abbiamo sviluppato rispondono proprio alla necessità di fornire agli operatori sanitari raccomandazioni pratiche sull’adozione della Dieta Mediterranea, nonché una definizione chiara e condivisa delle sue caratteristiche fondamentali».
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