
Lo stesso Mucchetti aveva spiegato di auspicare «che si provveda al più presto, con una nomina di alto livello, a conferire l’incarico di ministro dello Sviluppo economico». Ma la casella del governo Renzi, ad oggi, non è stata ancora riempita. Il che, almeno in teoria, prolunga lo stop alla discussione sul provvedimento di legge. Il 12 aprile uno dei due relatori del ddl a Palazzo Madama, Luigi Marino, è intervenuto sulla questione: secondo quanto riportato dall’agenzia Il Sole 24 Ore Radiocor Plus, infatti, la commissione ha deciso che «anche in assenza di novità in merito alla nomina del nuovo ministro da parte del governo, la prossima settimana verrà comunicata allo stesso esecutivo la volontà di riprendere l’esame del disegno di legge».
Intanto, nella prima seduta settimanale della commissione, Mucchetti ha spiegato di aver «preannunciato l’intendimento di avviare, tendenzialmente alla fine della prossima settimana, un confronto con il governo sulla prosecuzione dell’iter». Per ora, dunque, non ci sono date precise, dal momento che si tratta di «intendimenti» e di indicazioni di massima. Il rischio è che i tempi si possano allungare ancora, tenendo presente anche la necessità di una nuova lettura alla Camera, dal momento che il testo che verrà approvato dal Senato non sarà identico a quello licenziato da Montecitorio.
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