Ddl Concorrenza, manca parere della commissione Bilancio: esame rinviato

Nel corso della seduta di martedì 26 luglio, presso la commissione Industria del Senato, il tema del disegno di legge sulla Concorrenza è stato solo sfiorato. Al termine della riunione, infatti, si è deciso di rinviare il seguito dell’esame: la presidente Pelino ha comunicato che «non è ancora pervenuto il parere della commissione Bilancio sugli emendamenti ancora accantonati». Da parte sua, uno dei due relatori del provvedimento di legge, il senatore Luigi Marino (Ap) ha di conseguenza proposto di rinviare il prosieguo dell’esame ad altra seduta: decisione che è stata accettata dalla commissione.
I tempi per il passaggio in Aula del Ddl, dunque, come ipotizzato in precedenza, si dilatano. È chiaro ormai già da alcuni giorni che la norma non potrà essere posta al vaglio del Senato nel suo complesso prima del prossimo mese di settembre. Come riferito da FarmaciaVirtuale.it ai proprio lettori, a rendere difficile il percorso del disegno di legge non sono state solo le grandi discussioni sui contenuti dello stesso, che hanno riguardato anche numerosi temi legati al mondo delle farmacie: i ritardi si sono accumulati, e si stanno accumulando, anche per via di un vero e proprio di leggi in attesa di approvazione a Palazzo Madama.
La lunga lista di leggi in discussione passa infatti per il decreto legge sull’Ilva, per la legge sull’editoria, per quella che quella che indica i contenuti della legge di bilancio, per la norma sugli sprechi alimentari, e ancora per quelle sul cinema, sul lavoro autonomo, e sul contrasto al caporalato. Per questo nei giorni scorsi la conferenza dei capigruppo si è vista costretta a stabilire le priorità per i decreti legge, in relazione ai lavori delle commissioni. Senza dimenticare che, una volta approvato dal Senato, il Ddl Concorrenza dovrà tornare per una seconda lettura alla Camera, dove come noto era stato approvato nel 2015.