Ddl Concorrenza, avviate le votazioni sui primi articoli

Nella giornata di martedì 2 febbraio 2016 è proseguito presso la commissione Industria del Senato l’esame del disegno di legge sulla Concorrenza. In particolare sono stati illustrati alcuni emendamenti da parte dei membri dell’organismo parlamentare.
Per quanto riguarda specificatamente il mondo delle farmacie, la senatrice del Partito democratico, Mara Valdinosi (che ha presentato numerose richieste di modifica al testo di legge) ha presentato l’emendamento numero 48.39, a norma del quale alle società di intermediazione viene preclusa la possibilità di partecipare alle società che gestiscono farmacie. Un altro emendamento, il 48.0.13, è volto invece ad introdurre la liberalizzazione della vendita di farmaci di fascia C. Ha quindi preso la parola Luis Alberto Orellana (gruppo autonomie) che, tra gli altri emendamenti, ha illustrato la proposta 48.0.12, anch’essa volta a rendere possibile la vendita libera dei medicinali di fascia C.
Ma, è bene ricordarlo, a tutto ciò che riguarda medicinali e farmacie si affiancano numerose altre pressioni. Il disegno di legge, come noto, coinvolge un’ampia serie di settori: per questo, sebbene inizialmente si fosse parlato di un’approvazione entro la fine del 2015 da parte di entrambi i rami del Parlamento, dopo il via libera della Camera il testo è ancora al vaglio del Senato. È probabile che attorno alla metà del mese il provvedimento approderà in Aula, ma nel caso (molto probabile) in cui i senatori dovessero approvare delle modifiche rispetto a quanto deliberato da Montecitorio, il testo dovrà essere riesaminato in terza lettura dalla stessa Camera. E così via finché non ci si sarà accordati su un testo unico.
Intanto, secondo quanto riferito dall’agenzia Radiocor, sempre martedì si è tenuta una riunione di maggioranza, al fine di ottenere una “panoramica generale” sul Ddl. A confermarlo è stato uno dei due relatori del provvedimento, Luigi Marino. L’incontro è servito per fare il punto sui temi più problematici: dalle assicurazioni, al mercato dell’energia, dalle professioni (compresa quella di farmacista) al turismo, asssieme alle banche e alla regolamentazione delle lobby. Mercoledì 3 febbraio, invece, la commissione ha avviato le votazioni, a partire dai primi articoli, relativi al comparto assicurativo.