Da lunedì 31 marzo, le imprese che intendono beneficiare del credito d’imposta Zes potranno inviare all’Agenzia delle entrate la comunicazione riguardante gli investimenti realizzati o pianificati dal 1° gennaio al 15 novembre 2025. Il termine ultimo per l’invio della comunicazione è fissato al 30 maggio 2025. A farlo sapere è stata l’Agenzia delle entrate, la quale ha ricordato che «gli investimenti riguardano l’acquisizione di beni strumentali destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno (Zes), che ricomprende le zone assistite delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia (…), e Abruzzo, come individuate dalla Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027».

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Estensione del beneficio al 2025 e modalità di comunicazione

La legge di Bilancio 2025 ha esteso la possibilità di accesso al beneficio anche per l’anno in corso. L’Agenzia delle entrate aveva già approvato il 31 gennaio 2025 i modelli di comunicazione e le relative istruzioni per l’utilizzo del credito d’imposta. Le imprese interessate possono indicare, oltre all’ammontare delle spese ammissibili già sostenute e di quelle previste fino al 15 novembre 2025, anche gli investimenti pluriennali avviati nel 2024 e conclusi dopo il 31 dicembre 2024, nonché gli acconti versati e fatturati prima del 1° gennaio 2025 per investimenti realizzati a partire da tale data.

Comunicazione integrativa e utilizzo del credito d’imposta

Entro il 2 dicembre 2025, le imprese dovranno presentare la comunicazione integrativa per attestare l’effettiva realizzazione degli investimenti entro il 15 novembre 2025, allegando gli estremi delle fatture elettroniche e la certificazione del revisore legale dei conti. L’ammontare degli investimenti effettuati non potrà superare quello indicato nella prima comunicazione. Il credito d’imposta Zes 2025 è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite il modello F24, da presentare attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate. In caso di importo superiore a quello utilizzabile, il modello F24 verrà scartato e l’esito negativo sarà comunicato al soggetto che ha trasmesso il modello. Per informazioni è disponibile una scheda dedicata all’agevolazione sul sito dell’Agenzia.

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