
Un cambio di marcia importante, dunque: «A tale proposito – ha aggiunto Cossolo – in occasione della ripresa delle trattative di rinnovo con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, Federfarma ritiene indispensabile avvalersi della più ampia partecipazione di tutti i titolari di farmacia nella individuazione degli obiettivi da perseguire». È per questo che il presidente dell’associazione di categoria ha invitato tutte le proprie organizzazioni provinciali e regionali «ad esprimersi in merito alle problematiche riscontrate dai propri associati nell’applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro e a comunicare i loro “desiderata”, in funzione della stesura di una nuova disciplina contrattuale rispondente alle esigenze delle farmacie ed alle sfide che il settore sarà chiamato ad affrontare».
Di recente, Benedetta Mariani, presidente della Fiafant, aveva spiegato a FarmaciaVirtuale.it di condividere con Cossolo «la visione secondo la quale i collaboratori sono parte integrante del valore aggiunto della farmacia, una risorsa che merita investimenti e riconoscimenti. Riteniamo che sulla base di questo riconoscimento si debba procedere insieme a un necessario consolidamento dei diritti (malattia, maternità, formazione) anche tramite gli strumenti della bilateralità. E a un incremento economico non più rinviabile dopo 52 mesi dalla scadenza del contratto».
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