marco cossoloPer le farmacie si è chiuso un anno ricco di risultati e si annuncia un 2018 di nuove sfide. Dalla nuova tariffa alle agevolazioni per le rurali, dai fondi per la farmacia dei servizi alla cosiddetta “Rete delle reti”, la risposta della categoria all’ingresso delle società di capitale nel settore. A tracciare gli assi portanti del recente passato e del prossimo futuro è stato il presidente di Federfarma Marco Cossolo, in un’intervista pubblicata dalla testata del sindacato Filodiretto. Il numero uno dell’associazione dei titolari di farmacia ripercorre innanzitutto i risultati raggiunti: «L’ottenimento della nuova Tariffa nazionale dei medicinali e i nuovi diritti addizionali per servizio notturno e diurno che, al di là delle polemiche, rappresentano un risultato storico. Poi, abbiamo risolto il problema dell’ossigeno per il quale i farmacisti pagavano l’affitto delle bombole». Quindi viene citato l’innalzamento dei tetti per le rurali «che erano fermi da circa 20 anni». Ma il risultato più importante per Cossolo «è stato il finanziamento alla farmacia dei servizi con 36 milioni di euro in tre anni, che coinvolgerà 9 regioni nella sperimentazione. Per la prima volta, insomma, la farmacia dei servizi ha le gambe, nel senso che si parla di soldi e non di teoria».
Il dirigente ha ringraziato le altre associazioni e la Fofi per l’impulso fornito al fine di raggiungere gli obiettivi. Quindi si è soffermato sulla nuova Convenzione, spiegando che la volontà è di porsi tre obiettivi. Innanzitutto, «una omogeneizzazione per quanto possibile della distribuzione per conto sul territorio nazionale, sia in termini di principi attivi che di remunerazione, pur tenendo conto delle differenze territoriali». In secondo luogo, «la revisione della remunerazione della convenzionata dando un peso maggiore all’atto professionale della dispensazione. Penso, ad esempio, ad una quota fissa slegata dal valore del farmaco». Terzo elemento, «tutto il discorso della farmacia dei servizi con quello che porta con sé, cioè aderenza alla terapia e prevenzione». Per quanto riguarda poi la “Rete delle reti”, Cossolo ha ricordato che «è stata completata l’analisi di scenario», e ha fatto sapere che «entro fine mese confidiamo di avere i risultati dello studio che abbiamo affidato alla Focus Management e si passerà alla fase-due, cioè la predisposizione di un modello per omogeneizzare le rete di farmacie indipendenti che ci sono sul territorio. Stiamo rispettando i tempi, penso che alla prima assemblea utile presenteremo i passi dello studio».

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