
I dispositivi medici in farmacia sono infatti «sinonimo di prodotti utilizzati per la diagnostica, le medicazioni ed in genere del settore parafarmaceutico», anche se sempre più spesso usano tale dicitura «anche prodotti molto diversi rispetto alle garze medicate, i cerotti o i kit diagnostici. Uno sguardo al segmento dei prodotti OTC evidenzia che più del 12% del fatturato è generato da brand che sono stati immessi sul mercato con questa definizione per un totale di circa 647 milioni di euro. Si tratta per la quasi totalità di prodotti notificati. Guidano la classifica i prodotti oftalmici e per le malattie da raffreddamento che più si avvantaggiano di dispositivi evoluti di erogazione per colliri, gocce, unguenti e spray. Le forme orali dei dispositivi OTC (integratori) rappresentano comunque il 19% del totale e crescono ad un tasso del 32% rispetto al 2014».
Inoltre, sempre nel corso di Cosmofarma, si parlerà di alimentazione, tema che continua a ricoprire grande interesse da parte dei farmacisti: ad esso si affianca infatti l’articolato mondo dell’integrazione alimentare, che rappresenta una delle aree commerciali della farmacia con il più elevato tasso di crescita. «La questione – proseguono gli organizzatori – diventa cruciale soprattutto quando associata al concetto di prevenzione. Per questo se ne parlerà assieme ad un pubblico di dietologi e nutrizionisti».
La manifestazione sarà presente ai padiglioni 25, 26 e 36, e sarà aperta nei primi due giorni dalle ore 9:30 alle 18:30; nell’ultima giornata l’orario di inizio sarà invariato ma si chiuderanno i battenti alle 17.
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