Il 15 settembre 2023 l’Agenzia italiana del farmaco ha inviato una nota alla Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), dall’oggetto «Segnalazione in merito alle indicazioni sulle modalità di conservazione dei medicinali a base di beclometasone dipropionato e formoterolo fumarato diidrato nella forma farmaceutica “soluzione pressurizzata per inalazione”, fornite al momento della dispensazione in farmacia». Nel documento richiamato dalla Fofi, si legge che un medico ha riferito all’Aifa che «alcuni farmacisti (…) raccomandano ai pazienti di riporre in frigorifero dopo l’acquisto i medicinali contenenti la combinazione fissa di beclometasone dipropionato e formoterolo fumarato diidrato in soluzione pressurizzata per inalazione».
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Le corrette modalità di conservazione. Alla luce di quanto evidenziato, l’Aifa ha ribadito le modalità di conservazione di tali farmaci, sulla base delle indicazioni nel foglio illustrativo, al paragrafo “Come conservare il medicinale”. Ebbene, con riferimento alla «Confezione singola contenente un contenitore da 120 erogazioni», l’Aifa ha ricordato che «Non usi “nome del medicinale” per più di 3 mesi dopo la data di acquisto in farmacia e non lo usi mai dopo la data di scadenza stampata sulla confezione e sull’etichetta. Non conservare l’inalatore a temperatura superiore ai 25°C». Mentre, per quanto riguarda la «Confezione doppia contenente due contenitori da 120 erogazioni», le modalità sono le seguenti: «Prima dell’uso: conservare l’inalatore in frigorifero (2 ° C – 8 °C)» e «Dopo il primo utilizzo: non conservare l’inalatore a temperatura superiore ai 25°C per un massimo di 3 mesi».
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