«In considerazione della situazione di emergenza epidemiologica da Covid-19 riguardante tutto il territorio nazionale, l’Enpaf, conformemente a quanto previsto dal Dpcm dell’11 marzo 2020, assicurerà la continuità delle attività attraverso forme di lavoro agile per garantire i servizi essenziali in favore degli iscritti e pensionati». È quanto rende noto l’Ente nazionale previdenza ed assistenza farmacisti (Enpaf), in una lettera inviata agli iscritti. «In forza del predetto provvedimento – si legge nel testo -, il servizio di ricevimento diretto presso la sede dell’Ente è sospeso, tenuto conto che non sono consentiti spostamenti sul territorio per ragioni di questa natura».
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Per i motivi sopra esposti, l’Ente invita gli iscritti e pensionati «a rivolgersi ai consueti canali di contatto solo in caso di effettiva necessità riguardo alla propria posizione personale». Nello specifico, l’Ente evidenzia che «alla email info@enpaf.it è possibile inviare le richieste di informazione, che saranno gestite in ordine di priorità». Inoltre «il servizio telefonico (tel. 0654711) è garantito salvo l’insorgenza di problematiche di natura tecnica per le quali, in ogni caso, l’Ente garantisce sin d’ora tempestiva soluzione». Per quanto possibile, in seguito alle limitazioni imposte dal governo, l’Ente riferisce infine che «la Fondazione cercherà di limitare al massimo i disagi all’utenza, per i quali ci scusiamo anticipatamente», aggiungendo infine che «le prestazioni saranno regolarmente erogate».
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