Coronavirus, in Friuli Venezia Giulia via libera a Nre via email

Il Numero di ricetta elettronica (Nre) delle prescrizioni in Friuli Venezia Giulia potrà essere inoltrato direttamente per via telematica, ovvero via email, Whatsapp o Sms, per i pazienti che ne facessero richiesta. A darne notizia è la stessa Regione, la quale rende noto che la misura si è resa necessaria «per limitare il più possibile gli accessi negli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri, in via del tutto straordinaria e temporanea a causa dell’emergenza coronavirus». I medici dunque sono inviati a «trasmettere il Numero di ricetta elettronica (Nre) relativamente alle prescrizioni farmaceutiche per via telematica».

Riccardo Riccardi, vicegovernatore con delega alla Salute, spiega che «si tratta di una misura che potrà essere applicata limitatamente alle situazioni previste dall’articolo 9 della legge 405/2001, ovvero al massimo tre pezzi per ricetta e con una prescrizione che non può superare i 60 giorni di terapia». Il dirigente puntualizza che «solo per alcune patologie croniche il medico potrà prescrivere fino a un massimo di sei pezzi per ricetta, purché già utilizzati dal paziente da almeno sei mesi. In tal caso la durata della prescrizione non potrà comunque superare i 180 giorni di terapia».

In merito alla possibilità di invio telematico di Nre, è utile osservare che anche la Direzione generale per la tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema sanitario regionale della Campania aveva diffuso i primi di marzo una nota indirizzata ai direttori generali delle aziende sanitarie locali, nonché agli Ordini professionali e alle associazioni di categoria in materia di gestione dell’emergenza epidemiologica da Coronavirus e di invio telematico del Numero di ricetta elettronica, consentendo l’invio del codice direttamente ai diretti interessati. Misura accolta in maniera farmacisti dai farmacisti, disponibili a stampare la prescrizione dematerializzata ed erogare i farmaci necessari.