
Daiichi Sankyo Europe ha annunciato il 1 settembre 2025 l’avvio dello sviluppo clinico in Europa di una nuova terapia ipolipemizzante orale in formulazione di tripla combinazione. Il prodotto in compresse vede l’azione sinergica di acido bempedoico, ezetimibe e differenti dosaggi di una statina, atorvastatina o rosuvastatina, per ottenere la significativa riduzione dei livelli di colesterolo Ldl. Le terapie combinate sono riconosciute per la capacità di semplificare il regime posologico, aspetto che può influire positivamente sull’aderenza al trattamento e, di conseguenza, sul raggiungimento degli obiettivi terapeutici prefissati. L’iniziativa di sviluppo si inserisce in un contesto clinico dove la gestione delle dislipidemie presenta criticità persistenti, nonostante la disponibilità di opzioni farmacologiche efficaci.
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Dati osservazionali e lacune nella gestione del rischio
La presentazione dei dati è avvenuta in occasione del Congresso della Società europea di cardiologia (Esc) 2025, a Madrid dal 29 agosto al 1 settembre 2025. Le informazioni provenienti dagli studi osservazionali Milos e Santorini hanno confermato l’esistenza di significative discrepanze tra le raccomandazioni delle linee guida e pratica clinica quotidiana. I risultati hanno messo in luce la sistematica sottostima del rischio cardiovascolare attribuito ai pazienti, con conseguente classificazione in categorie di rischio inferiori rispetto a quelle effettivamente appropriate. È emerso, inoltre, disparità di trattamento tra i sessi, dove le donne risultano avviate con minore frequenza a regimi terapeutici intensivi. Lo studio Santorini ha rilevato un’inerzia terapeutica, con una bassa percentuale di pazienti ad alto rischio che ricevono un’intensificazione della cura nonostante livelli elevati di colesterolo Ldl.
Prospettive future e allineamento con le linee guida
La simulazione condotta sulla coorte di pazienti ad alto rischio dello studio Santorini ha suggerito che un percorso terapeutico ottimizzato, basato sulla tripla combinazione orale, potrebbe consentire a una larga maggioranza di pazienti di raggiungere i target di colesterolo Ldl raccomandati. Il potenziale è stato riconosciuto nell’aggiornamento del 2025 delle linee guida Esceas sulla gestione delle dislipidemie. Stefan Seyfried, Vice President e Head of Medical Affairs Specialty Medicines di Daiichi Sankyo Europe, ha osservato che «poiché l’acido bempedoico e l’ezetimibe sono già stati approvati come terapia a dose fissa, lo sviluppo di una tripla combinazione orale in compresse con diverse dosi di statina potrà agevolare i medici nella personalizzazione del trattamento, in base alle esigenze individuali di ciascun paziente. Questo approccio incarna il nostro costante impegno, racchiuso nel dare concretezza al nostro motto: “we care for every heartbeat abbiamo a cuore ogni battito”».
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