Con un provvedimento a firma di Ernesto Maria Ruffini, l’Agenzia delle Entrate ha ampliato la finestra temporale in cui poter dare la propria adesione al servizio di e-fatture disponibile agli operatori Iva e ai consumatori finali. Questi «potranno aderire al servizio di consultazione e acquisizione delle proprie fatture elettroniche, continuando così a poter consultare le fatture emesse e ricevute dal 1° gennaio 2019, fino al 31 dicembre 202». Come riportato dalla stessa Agenzia, «il 30 settembre scorso è scaduto il termine per l’adesione al servizio di consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche ed è quindi terminato il periodo “transitorio” durante il quale gli operatori economici e i loro intermediari delegati hanno potuto consultare, anche in assenza di adesione allo specifico servizio, la totalità delle fatture elettroniche trasmesse al Sistema di Interscambio a decorrere dal 1 gennaio 2019, data di avvio dell’obbligo generalizzato di fatturazione elettronica».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

I motivi della proroga

Secondo quanto evidenziato, la proroga è stata resa disponibile «per andare incontro alle richieste di operatori economici, associazioni di categoria e ordini professionali, che hanno segnalato le criticità legate all’impossibilità di accedere alle fatture “pregresse”, porta dal 30 settembre al 31 dicembre 2021 la deadline per operare la scelta e prevede la possibilità, per chi ha effettuato o effettuerà l’adesione entro il 31 dicembre 2021, di accedere a tutte le fatture emesse e ricevute trasmesse al Sistema di interscambio a partire dal 1° gennaio 2019, e non solo a quelle trasmesse dal giorno successivo all’adesione. Gli operatori Iva possono comunicare l’adesione anche tramite un intermediario appositamente delegato».

Conservazione e consultazione: servizi distinti

L’Agenzia, infine, mette a disposizione dei contribuenti due diversi servizi, a cui si può accedere previa, specifica, adesione. Il primo servizio gratuito è «di conservazione a norma delle fatture elettroniche, secondo quanto disposto dal decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 17 giugno 2014». A cui si aggiunge un servizio «per la consultazione e l’acquisizione delle fatture elettroniche e dei loro duplicati informatici». Secondo quanto comunicato, entrambi i servizi «hanno finalità diverse e richiedono, ognuno, una specifica adesione: per evitare di incorrere nelle criticità che sono state rappresentate è fondamentale effettuare l’adesione al servizio di consultazione entro il 31 dicembre 2021».

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.