Il 43° congresso nazionale della Società italiana di farmacia ospedaliera e dei servizi farmaceutici delle aziende sanitarie (Sifo) si terrà – salvo proroghe dell’ultimo minuto – a Roma, presso l’Hotel Rome Cavalieri, dal 14 al 17 ottobre 2021. Filo conduttore dell’evento sarà “Il farmacista promotore e interprete del cambiamento, dell’emergenza, della pianificazione”. «L’edizione 2021 non è un evento “normale” – precisa in una lettera aperta Fausto Bartolini, presidente del congresso Sifo -: siamo all’interno di un periodo pandemico che ha cambiato e muterà radicalmente il nostro modo di programmare, organizzare e gestire la sanità e la salute. Il congresso annuale è storicamente un’occasione di confronto utile per tutti noi, un evento aperto al contributo di quanti concorrono al potenziamento del sistema sanitario pubblico nazionale, elemento imprescindibile per garantire il bene comune e la crescita sociale del Paese. Negli ultimi anni i nostri simposi annuali sono diventati sempre di più eventi autorevoli aperti al confronto con le istituzioni, con le altre società scientifiche, con i cittadini, le agenzie sanitarie, con gli organi di informazione».

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Una grande riflessione sulla ridefinizione del sistema sanitario

Per ridisegnare un sistema sanitario innovativo, efficiente e funzionale occorre, secondo la Sifo, un coinvolgimento esteso di tutte le parti coinvolte, dalle istituzioni agli operatori sanitari e farmaceutici fino ai pazienti. «L’obiettivo del congresso 2021 – dichiara Bartolini – è quello di imprimere, attraverso il coinvolgimento e la partecipazione, un’accelerazione alla volontà della nostra Società di aprirsi all’esterno, alla necessità di coinvolgere le istituzioni ai massimi livelli, di costruire un filo diretto con i vari stakeholder (clinici, organizzazioni, cittadini, pazienti, accademia, aziende), di ideare, presentare e realizzare nei territori progetti innovativi, di programmare il futuro per guidare la rinascita del Paese nel settore sanitario e farmaceutico, di coinvolgere i media generalisti e specializzati, insieme ai più autorevoli giornalisti, in una riflessione sul Ssn».

Farmacisti in primo piano nella costruzione del nuovo modello di assistenza

Il congresso Sifo 2021 sarà anche l’occasione di ribadire il ruolo sempre più rilevante dei professionisti del settore farmaceutico. «Desideriamo affermarlo con chiarezza – sottolinea Bartolini -: i farmacisti ospedalieri e dei servizi territoriali, portatori di valori, di professionalità, di proposte, possono essere un approdo sicuro, una forza propulsiva – per questo parliamo del nostro essere autenticamente “promotori” e “interpreti” – della sanità italiana per consentire un ammodernamento del settore e cogliere tutte le opportunità che vengono da più parti, dall’interno della nostra professione e da tutti gli stakeholder del settore, industrie farmaceutiche, farmacisti sul territorio (farmacie aperte al pubblico e al servizio del cittadino), medici di medicina generale, medici ospedalieri e specialisti. Vogliamo così identificare specifiche proposte da presentare alle istituzioni nazionali, saper cogliere le opportunità nella fase post Covid, essere attori, o meglio protagonisti del rilancio e della rinascita del Paese nell’ottica della promozione del ruolo del farmacista nel sistema sanitario nazionale e nella costruzione del nuovo modello di cura e di assistenza».

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