
In particolare, Orrù spiega che «la sentenza del Consiglio di Stato, che secondo l’assessorato sarebbe stata di intralcio alla pubblicazione della graduatoria definitiva, è stata emessa solo a dicembre ed è relativa ad un’altra selezione. Il concorso per l’assegnazione delle nuove farmacie è stato bandito nel 2013 e la graduatoria provvisoria è stata pubblicata nel giugno 2015. Ad oggi sono passati ben 3 anni!». Il consigliere ricorda quindi che «ci sono un centinaio di giovani farmacisti sardi che attendono l’esito di una selezione nella quale hanno investito tempo, denaro e speranze. Non è accettabile che si perda ulteriore tempo. Pertanto l’assessorato faccia pure le valutazioni tecnico-giuridiche annunciate ma sia celere e tempestivo nel fornire una risposta a chi la attende ormai da anni. In altre regioni si è conclusa da tempo la fase di assegnazione delle nuove sedi e in tante località le prime farmacie hanno già sollevato la saracinesca. In Sardegna l’iter è bloccato inspiegabilmente da mesi, e non solo da dicembre».
Infine, Orrù sottolinea ancora una volta che «l’apertura delle nuove sedi farmaceutiche, oltre a potenziare il servizio al cittadino con maggior capillarità sul territorio, genererà un indotto lavorativo coinvolgendo numerose imprese locali e nazionali collegate al comparto farmaceutico quali società multi-servizi, studi professionali di consulenza, arredatori e artigiani, che hanno da subito mostrato forte interesse per gli sviluppi di questo concorso».
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