Concorso straordinario Sardegna, l’attesa non è finita

Nei giorni scorsi il quotidiano La Nuova Sardegna ha pubblicato un articolo, intitolato “Farmacie, l’attesa è finita: 90 nuove aperture”, nel quale si spiega che la regione Sardegna avrebbe sbloccato la graduatoria provvisoria per l’assegnazione di 90 nuove farmacie sul proprio territorio. «L’attesa – scriveva il giornale – è durata tre anni ma dopo 36 mesi di indugi è arrivata una novità che potrebbe riportare il sereno nei rapporti tra i farmacisti sardi e l’assessorato alla Sanità. Ieri sera, infatti, è stato annunciato lo sblocco dalla graduatoria provvisoria che assegnava 90 nuove farmacie. Una lista pubblicata nel giugno del 2015 ma poi cancellata da una sentenza del Consiglio di Stato dopo il ricorso di uno degli esclusi. La genesi della questione risale al 2013 e al maxiconcorso che aveva assegnato la farmacie ai dottori che avevano intenzione di mettersi in proprio. Il bando, infatti, non era aperto chi fosse già titolare di un esercizio di questo tipo».
FarmaciaVirtuale.it ha rilanciato la notizia della testata sarda. Un lettore ci ha segnalato tuttavia che «la sentenza del Consiglio di Stato riguarda un concorso ordinario di parecchi anni fa, ed è quella graduatoria che è stata annullata. Il concorso straordinario ha una graduatoria provvisoria che la regione Sardegna ha pubblicato nel luglio del 2015. A distanza di un anno ancora non pubblica la graduatoria definitiva rischiando il commissariamento. La graduatoria provvisoria era pronta da giugno del 2014 ed è rimasta in un cassetto per un anno prima di venire pubblicata. Quali sono le motivazioni di questi ritardi?».
Ciò è d’altra parte stato confermato anche dalle dichiarazioni rilasciate sabato 4 giugno al quotidiano l’Unione Sarda da Piero Comandini, consigliere regionale del Pd, che ha spiegato: «Se la Regione non è in grado di dare risposte, il commissariamento è la strada giusta. E questo è il caso di procedere. Facciamo le grandi riforme, la Asl unica, la rete ospedaliera e poi non siamo capaci di applicare la graduatoria di un concorso che darebbe lavoro a tanti giovani professionisti sardi?». Lo stesso consigliere democratico ha spiegato di aver presentato un’interrogazione urgente al presidente Pigliaru e all’assessore alla Sanità Arru tre mesi e mezzo fa, concentrandosi proprio «sui ritardi della pubblicazione della graduatoria definitiva del concorso straordinario per titoli per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche di nuova istituzione».