Concorso straordinario Sardegna, la Regione “non” sblocca la graduatoria

Articolo aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Riceviamo e pubblichiamo il commento di un utente scusandoci per l’errata segnalazione della notizia.

«Avete dato una notizia errata.Il giornalista della nuova Sardegna ha fatto una gran confusione.La sentenza del Cds riguarda un concorso ordinario di parecchi anni fa, ed è quella graduatoria che è stata annullata .Il concorso straordinario ha una graduatoria provvisoria che la regione Sardegna ha pubblicato nel luglio del 2015 .A distanza di un anno ancora non pubblica la graduatoria definitiva rischiando il commissariamento. La graduatoria provvisoria era pronta da giugno del 2014 ed è rimasta in un cassetto per un anno prima di venire pubblicata .Quali sono le motivazioni di questi ritardi?»

La regione Sardegna ha annunciato lo sblocco della graduatoria provvisoria per l’assegnazione di 90 nuove farmacie sul proprio territorio, nell’ambito del concorso straordinario. A riferirlo è il quotidiano La Nuova Sardegna, che sottolinea come si tratti di una notizia attesa ormai da tempo e che «potrebbe riportare il sereno nei rapporti tra i farmacisti sardi e l’assessorato alla Sanità».
«La graduatoria – ha aggiunto il giornale sardo – era stata pubblicata nel giugno del 2015, ma era stata poi cancellata da una sentenza del Consiglio di Stato, che si era espresso in merito al ricorso di uno degli esclusi». Ora il via libera: «Il ministero ha appena autorizzato la Regione a sbloccare la graduatoria del 2015 – hanno confermato dall’assessorato alla Sanità della Regione – presto verranno comunicate le modalità che permetteranno il rientro dei 90 che erano entrati nella graduatoria stilata lo scorso anno e che, in alcuni casi, erano pronti ad acquistare o rimodernare i locali». La Nuova Sardegna ricorda che lo stesso Ordine professionale, attraverso il proprio presidente Roberto Cadeddu, aveva chiesto informazioni all’amministrazione regionale proprio pochi giorni fa. «Anche se il procedimento è bloccato da una sentenza del Consiglio di Stato non è normale che si debba attendere tre anni per ottenere il risultato di una graduatoria», aveva quindi dichiarato Cadeddu poche ore prime dell’annuncio da parte dell’ente locale.
Lo stesso Ordine provinciale ha sottolineato tra l’altro che il blocco della graduatoria aveva prodotto anche altri effetti collaterali, come ad esempio il fatto che la chiusura di una farmacia a Sassari non sia stata compensata da una nuova apertura. Ciò «ha causato, e sta causando, tanti problemi ai cittadini, che sono rimasti orfani di un servizio essenziale, e anche ai farmacisti, che hanno dovuto imbastire nuovi turni di lavoro in modo che si potesse coprire la chiusura», aveva aggiunto il presidente dell’Ordine.