concorso straordinario emilia-romagnaIn una lettera indirizzata ai presidenti degli Ordini dei farmacisti, la Fofi ha informato che la la Regione Emilia Romagna, con la deliberazione numero 2083 del 14 dicembre 2015 (pubblicata sul bollettino ufficiale del 16 dicembre 2015 della stessa amministrazione locale), ha fornito alcune indicazioni e chiarimenti in relazione alla procedura di interpello e all’assegnazione delle sedi farmaceutiche nell’ambito del concorso straordinario.
«Nonostante i numerosi contenziosi ancora pendenti – spiega la federazione – la Regione ha deciso di assegnare al primo interpello (che sarà avviato alle ore 18 di domenica 10 gennaio 2016, e si concluderà alle 18 di venerdì 15 gennaio) le sedi previste». In particolare, sono stati predisposti tre elenchi contenenti le sedi sub iudice. Nel primo, ciascuna sede sarà assegnata «al candidato che dichiarerà di accettarla sotto condizione risolutiva espressa correlata all’esito del giudizio pendente; in particolare, l’assegnazione della sede diventerà definitiva nei confronti del vincitore del concorso in corrispondenza del passaggio in giudicato della sentenza comportante esito negativo per il ricorrente nel giudizio di primo grado. Viceversa, l’assegnazione della sede rilasciata al vincitore del concorso decadrà automaticamente in corrispondenza del passaggio in giudicato della sentenza comportante esito positivo per il ricorrente di primo grado».
Il secondo elenco, invece, presenta tutte quelle sedi che saranno assegnate ai candidati «che dichiareranno di accettarle sotto condizione risolutiva espressa dell’esito del passaggio in giudicato della sentenza che definisca la vicenda, in particolare, all’esito positivo per il ricorrente in primo grado (ossia in caso di annullamento della concessione delle sei sedi in questione in prelazione ai Comuni). In questo caso l’assegnazione della sede diventerà definitiva nei confronti del vincitore del concorso». Al contrario, «in caso di esito negativo per il ricorrente di primo grado (ossia in caso di conferma della legittimità della concessione delle sei sedi in prelazione ai Comuni), l’assegnazione della sede rilasciata al vincitore del concorso decadrà automaticamente».
Infine, il terzo elenco riguarda la sede farmaceutica n. 2 del Comune di Traversetolo. Si spiega a riguardo che, «nel rispetto delle ordinanze cautelari del Consiglio di Stato (n. 3554/2012) e del Tar di Bologna (n. 221/2013), tale sede farmaceutica deve essere esclusa dal novero delle sedi assegnabili mediante il primo interpello e, dunque, da quelle opzionabili dai candidati vincitori ai sensi dell’art. 10 del bando di concorso, con riserva di reinserirla in assegnazione negli interpelli successivi».
Per ciascuna sede contenuta nei tre elenchi, è fornita, inoltre, indicazione dei tribunali e del numero di ruolo della causa, in modo da consentire ai candidati interessati di seguire la vicenda. «Relativamente, invece, alla partecipazione in forma associata – aggiunge la Fofi – la Regione ha precisato che, nel caso di concorso di più professionisti in gruppo, l’autorizzazione vinta verrà rilasciata unica e pro indiviso e che, essendo la stessa strettamente personale, non potrà essere ceduta o trasferita ad altri.

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