La legge, con tutte le sue articolazioni, è spesso una foresta inestricabile di norme e regolamenti. Prendiamo, ad esempio, le recenti modifiche all’articolo 358 del Testo unico delle leggi sanitarie (Tuls). L’interpretazione di tali cambiamenti ha suscitato numerose discussioni tra esperti del settore. Per approfondire la questione, FarmaciaVirtuale.it ha intervistato il professore Maurizio Cini, presidente dell’Associazione scientifica farmacisti italiani (Asfi).
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Professore Cini, qual è il significato pratico delle recenti modifiche all’articolo 358 del Tuls?
In pratica, a seguito delle modifiche, qualsiasi sanzione applicata sulla base dell’articolo 358 del Tuls nell’importo di € 3.098,74 dal 27 settembre 2022 è illegittima, perché il massimo applicabile è di € 206,58.
Quali implicazioni ha questa scoperta per i farmacisti e la pubblica amministrazione?
Questa situazione dimostra l’importanza di una tecnica legislativa chiara e moderna. La stratificazione delle norme può causare problemi se una piccola modifica ne innesca altre, creando una cascata di situazioni antigiuridiche. Questo può causare danni per le farmacie e per l’immagine della pubblica amministrazione.
Cosa si può fare per prevenire simili situazioni in futuro?
È fondamentale che il legislatore ponga una maggiore attenzione alla chiarezza e alla coerenza delle norme. Dovrebbero essere fatte revisioni periodiche per assicurarsi che le leggi rimangano aggiornate e non creino conflitti o incongruenze non volute.
Esiste una risposta specifica a questa complicazione normativa?
La soluzione ideale sarebbe una semplificazione e modernizzazione del nostro sistema legislativo. Questo richiederebbe un impegno notevole, ma potrebbe prevenire future incongruenze e favorirebbe una migliore comprensione delle leggi da parte del pubblico.
Lei pensa che sia possibile un intervento di riforma del sistema legislativo nel breve termine?
È difficile prevedere i tempi di un’eventuale riforma. Tuttavia, ritengo che la consapevolezza del problema stia crescendo e spero che questo possa stimolare il legislatore a prendere in considerazione l’importanza di un sistema legislativo più chiaro e coerente.
Ha consigli per i farmacisti che potrebbero essere influenzati da queste complicazioni legislative?
Consiglierei ai farmacisti di cercare sempre di informarsi il più possibile sulle leggi che potrebbero influenzarli. Quando ci si trova di fronte a questioni complesse come questa, potrebbe essere utile consultare un esperto della materia per capire meglio le possibili implicazioni.
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