Il cambio di titolarità da padre a figlio nella stessa farmacia genera, per quel che riguarda il lavoratore dipendente che partecipa al concorso, due esercizi professionali distinti o possono essere considerati accorpati? Inoltre, può essere utilizzabile il corso di omeopatia svolto nel biennio 2004-2006?

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Quando l’attività di collaboratore sia stata svolta all’interno di una stessa farmacia che abbia visto il figlio subentrare al padre nella titolarità dell’esercizio, è opportuno che l’interessato indichi separatamente – nella domanda di partecipazione al concorso – i due periodi di esercizio professionale svolti alle dipendenze dell’uno e dell’altro titolare.

Il corso di omeopatia può essere compreso nei corsi di aggiornamento che consentono l’attribuzione di un punteggio (titoli di studio e di carriera) fino ad un massimo di punti 0,1, ma la data del corso non Le consentirà di maturare alcun punteggio per il decorso del quinquennio, come illustrato nella risposta al quesito precedente.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.