Le sfide operative e il contesto rendono necessario un continuo lavoro di fine-tuning per rendere efficiente il rapporto farmacista-paziente al banco. Ciò mediante l’implementazione di soluzioni che riguardano l’organizzazione dei processi di back-end, si veda l’automazione in farmacia, ma anche l’organizzazione dei processi di front-end, relativi al rapporto con il pubblico. Tra la miriade di miglioramenti quotidiani da applicare è utile segnalare il Cgm Authenticator, messo a punto da CompuGroup Medical, proprietaria in Italia del software gestionale Wingesfar. Cgm Authenticator è un dispositivo digitale, associato a una soluzione software perfettamente integrato con il gestionale, che consente di recuperare diversi secondi preziosi e permettere l’accesso alla finestra di login del software gestionale sfiorando un dispositivo posto in corrispondenza della postazione.

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I requisiti per l’adeguamento alla privacy

Come è noto, per ottemperare i requisiti derivanti dal corretto adeguamento alla privacy, ma anche per poter disporre di un controllo capillare dell’attività degli operatori, il software gestionale farmacia e il relativo computer che lo esegue, deve avere un’impostazione che garantisce l’accesso ai soli utenti autorizzati mediante nome utente e password, sulla base delle normative relative al Gdpr. Per velocizzare l’operazione di login è solito stampare un codice a barre inserito in un “badge” che l’operatore indossa e “legge” con un lettore barcode al momento di ogni login. Operazione che, seppur eseguibile in pochi secondi, potrebbe dar luogo a diversi problemi.

Le difficoltà operative dei farmacisti

Tra le diverse difficoltà presentate dai farmacisti, la necessità di ristampare i barcode ogni qual volta è richiesta una modifica della password utente, come previsto dalla normativa vigente. Un ulteriore aspetto riguarda lo smarrimento del badge operatore o il deterioramento del supporto cartaceo o plastico, che spingono alla ristampa del supporto. Problemi che, se si aggiungono ai secondi di tempo necessari per leggere il barcode necessari per ogni transazione al banco, gravano sulla struttura organizzativa di una serie di passaggi aggiuntivi.

La soluzione ai problemi operativi

Cgm Authenticator si pone l’obiettivo di risolvere tutti i problemi presentati. La soluzione comprende un lettore smart cart da collegare a ogni postazione e, a scelta, diversi dispositivi indossabili da ogni operatore, nella versione di card, orologio o portachiavi. Una volta collegato il dispositivo alla postazione, ogni farmacista può dotarsi dell’apposita chiave di sblocco. A quel punto basta sfiorare la postazione per accedere con il proprio nome utente e password in pochi millesimi di secondi. È possibile visionare il funzionamento del sistema Cgm Authenticator aprendo questo collegamento. Per informazioni tecniche o commerciali è possibile contattare il proprio agente o concessionario di riferimento.

Articolo pubblicato con il contributo non condizionante di CGM Italia Group

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