«Nei primi cinque mesi dell’anno Cef ha guadagnato circa 250 nuovi soci, che portano il totale degli affiliati a 2.300. La Cooperativa continua a crescere e si presenta oggi come il partner più titolato e solido della farmacia privata professionale, che deve fare i conti con la crescita delle catene e le incertezze di una congiuntura ancora incerta». È quanto ha fatto sapere la Cooperativa esercenti farmacia (Cef), la quale ha reso noto che «si è concluso il 30 giugno il tour con cui da maggio i vertici di Cef hanno attraversato l’Italia per incontrare e confrontarsi con più di 1000 farmacisti, raccogliere i loro umori e le loro opinioni sul momento che sta attraversando la farmacia e presentare numeri e progetti del Gruppo per le farmacie indipendenti». Tredici in tutto le tappe che hanno toccato Napoli, Foggia, Bari e Lecce, Varese, Cremona, Erba, Bergamo, Brescia, Roma, Venezia, Vicenza e Pisa. Gli appuntamenti sono stati preliminari all’incontro previsto in settembre in Sicilia per la prima convention nazionale.

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Crescita del numero di soci e affiliati

Dando uno sguardo ai numeri conseguiti sino a questo momento, Cef ha fatto sapere che essi sono «estremamente positivi». Nel dettaglio «dall’inizio dell’anno Cef ha guadagnato 234 nuovi soci, che portano il totale a 2.238 affiliati, il 40% dei quali concentrati in Lombardia. Nei primi cinque mesi dell’anno, inoltre, la Cooperativa ha distribuito alle farmacie clienti il 13% dei pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2021, per una crescita a valori del 13,75%», confermandosi così come «il partner più titolato per la farmacia privata e indipendente che vuole competere con le sempre più presenti e capillari catene del capitale e allo stesso tempo deve affrontare una contingenza caratterizzata da instabilità e inflazione». Quanto alle farmacie appartenenti al network «nel 2021, le farmacie che si sono avvalse dei servizi diagnostici forniti da Cef – screening, telecardiologia, autoanalisi e via a seguire – hanno erogato 30.525 prestazioni». Anche l’attività formativa «conta novemila utenti registrati e 14mila sessioni di visita».

Cogliere le linee portanti del cambiamento

Secondo Alessandro Orano, direttore generale di Cef, «il nostro tour lungo l’Italia punta innanzitutto ad aiutare i farmacisti a “leggere” questo particolare momento storico e cogliere le linee portanti del cambiamento in atto. Soltanto così diventa a tutti evidente quanto oggi sia strategico fare squadra con gli altri attori della filiera che sostengono lo stesso modello di farmacia, quella in cui si riconosce Cef con il suo network della farmacia italiana. Continueremo a lavorare con i nostri soci perché abbiamo tutto quanto occorre per continuare a gestire con efficacia le loro farmacie». Vittorino Losio, presidente di Cef, evidenzia che Cef offre alle farmacie «servizi altamente qualificati, training e formazione, mutualità e sostegno che generano nei clienti fidelizzazione e incrementano gli ingressi perché la partecipazione attiva dei soci e la tutela del farmacista sono i cardini delle nostre strategie». Per Maria Antonietta Iacovaccio, direttore retail, «Cef è la prima insegna che pone al centro della sua strategia la relazione tra farmacista e paziente, una centralità vincente trasformata in realtà grazie alla presenza capillare sui territori e all’impegno costante del farmacista come professionista della salute».

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