Il Pharmaceutical group of the european union (Pgeu) ha pubblicato un rapporto annuale sulla carenza di farmaci, evidenziando il progressivo peggioramento della situazione in tutti i paesi europei. Nonostante gli sforzi continui dei farmacisti nel trovare soluzioni, si assiste a un significativo impatto negativo sulla salute dei pazienti e a una preoccupante erosione della fiducia nel sistema sanitario. L’indisponibilità di un farmaco causa infatti inconvenienti e disagi al paziente, potendo portare all’interruzione del trattamento, all’aumento dei costi a carico del paziente, a errori di medicazione e a un maggior rischio di eventi avversi.
[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]
Dieci ore a settimana per gestire le carenze
Come osservato dal Pgeu, la situazione genera frustrazione e stress anche per i farmacisti, imponendo un ulteriore onere amministrativo sul lavoro quotidiano delle farmacie. Nel 2023, il Pgeu ha stimato che ogni farmacia nell’Unione europea ha dedicato in media circa 10 ore a settimana per affrontare le carenze di medicinali. Il tempo è triplicato negli ultimi 10 anni, sottraendo preziose che le farmacie avrebbero potuto dedicare ad altre attività utili, come la fornitura di servizi farmaceutici avanzati, ad esempio le vaccinazioni.
Necessarie misure efficaci per rafforzare l’approvvigionamento
Per affrontare tale situazione, il Pgeu ha invocato l’adozione di misure politiche efficaci volte a rafforzare la resilienza dell’approvvigionamento e a consentire la mitigazione delle carenze. Tra le misure proposte, l’implementazione di una definizione comune di carenza di farmaci in tutta l’Ue e lungo l’intera catena di fornitura, la segnalazione tempestiva da parte dei titolari di autorizzazione all’immissione in commercio, il pieno utilizzo delle competenze e dell’esperienza dei farmacisti nel trovare trattamenti alternativi, una maggiore trasparenza e supervisione della catena di approvvigionamento a monte, la solidarietà e il coordinamento tra gli Stati membri, l’ottimizzazione della gestione delle scorte, un migliore utilizzo degli appalti pubblici e il chiarimento e l’applicazione degli obblighi di fornitura dei produttori e dei distributori all’ingrosso. Si rimanda alla sezione “Documenti allegati” per il position paper integrale.
Documenti allegati
Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia
Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.
Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.