La totale o parziale assenza di un farmaco dal ciclo distributivo può avere come origine diversi motivi e riguardare a vari livelli le diverse componenti della filiera. Sebbene la normativa non faccia un distinguo tra carenza ed indisponibilità, i due fenomeni si riferiscono a scenari di diversa natura. La «carenza» di un farmaco è principalmente legata a problemi produttivi derivanti da dinamiche legate alla possibile «non redditività» di farmaci contenenti molecole a basso costo o non recenti. Tale condizione vede il vero e proprio blocco della produzione di un determinato farmaco. Lo stato di «carenza» potrebbe essere inoltre generato da una temporanea indisponibilità del principio attivo nel sito dove il titolare dell’Autorizzazione all’immissione in commercio (Aic) allestisce il medicinale in questione. È utile evidenziare, a tal proposito, che diversi principi attivi vengono sintetizzati in stabilimenti collocati presso paesi in via di sviluppo. Tra questi, India, Cina ed in generale Asia. Tali principi attivi, una volta importati, consentono all’industria di avviare il processo industriale volto alla produzione dei medicinali. L’assenza della disponibilità della materia prima, dunque, potrebbe rientrare tra le cause che danno origine alla «carenza» ed interessare con un effetto domino la filiera distributiva.
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Diverso scenario è quello invece le «indisponibilità». Sebbene il fenomeno si manifesti con la medesima assenza dal mercato di un determinato medicinale, si differenzia dalla «carenza» per i motivi che hanno portato ad essa. Nello specifico, tale pratica origina da fenomeni distorsivi che prendono il nome di “parallel trade”. In questo caso, diverse entità presenti sul territorio italiano accaparrano quantitativi di farmaci da o con la distribuzione intermedia, per inviarli verso altri intermediari o clienti finali dislocati nei mercati europei. Paesi in cui è presente un differenziale del prezzo al pubblico praticato che consente agli intermediari di marginare sull’attività di compra-vendita. Nello schema di funzionamento del processo sono coinvolte anche diverse farmacie territoriali autorizzate con decreto legislativo 219/06, codice comunitario concernente i medicinali per uso umano. Il ministero della Salute, a tal proposito, attraverso il portale Open Data predispone periodicamente l’aggiornamento del database denominato «Distributori di farmaci» raggiungibile cliccando su questo link. Il file, oltre a contenere i canonici distributori intermedi, annovera l’elenco delle farmacie autorizzate che presumibilmente operano da intermediarie.
Nonostante siano stabilite le differenze tra le condizioni di «carenza» e di «indisponibilità» spesso è difficile riuscire a risalire, per un dato farmaco, alla causa ufficiale che ne motiva l’assenza dal ciclo distributivo. Per ovviare a tale problematica, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha allestito un’apposita sezione sulle proprie pagine ufficiali denominata «Farmaci Carenti» (era «Carenze e indisponibilità»). Nell’area a fondo pagina denominata «Elenco dei medicinali attualmente carenti», l’Aifa predispone un elenco dettagliato di farmaci, aggiornato con cadenza periodica, contenente il nome commerciale, il numero di Autorizzazione all’immissione in commercio (Aic), il principio attivo, la forma farmaceutica, il titolare dell’Aic, la data inizio della carenza, la data presunta di fine carenza, la presenza o meno di eventuali equivalenti sul mercato, ed infine, ultime, ma non meno importanti, le motivazioni legate allo stato della carenza ed eventuali suggerimenti utili alla risoluzione del problema. Tra questi, ad esempio, il suggerimento al paziente di «rivolgersi allo specialista o al Mmg» per ottenere un trattamento alternativo, oppure la disponibilità dell’ente al rilascio della «autorizzazione all’importazione alle strutture sanitarie per analogo autorizzato all’estero».
Per approfondire la tematica, nonché per fornire ai pazienti informazioni aggiornate e puntuali, i farmacisti possono periodicamente recuperare la versione aggiornata del file, disponibile nella nella sezione «Elenco dei medicinali attualmente carenti», alla pagina «Farmaci carenti» (era «Carenze e indisponibilità»), consultabile cliccando su questo link.
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