I farmacisti europei del Pgeu hanno espresso parere favorevole alla proposta in materia di carenza di medicinali adottata in Commissione europea. L’organizzazione che rappresenta i farmacisti a livello europeo ha da tempo sollecitato misure per affrontare il problema della carenza di medicinali. Il Pgeu auspica che le iniziative delineate dalla Commissione contribuiscano a evitare un altro periodo di grave carenza di medicinali, come quello vissuto con gli antibiotici lo scorso inverno, che potrebbe compromettere non solo la salute pubblica, ma anche la fiducia dei cittadini.
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Flessibilità delle norme per mitigare carenze. Il Pgeu ha sostenuto l’appello della Commissione agli Stati membri per monitorare e far rispettare gli obblighi delle aziende di fornire al mercato quantità adeguate di medicinali, la creazione di un elenco dell’Unione di medicinali critici e di un meccanismo di solidarietà volontario. L’organizzazione ha supportato anche l’uso efficace delle flessibilità normative per mitigare le carenze, il rafforzamento del coordinamento dell’Ue, il miglioramento delle previsioni di domanda e offerta, nonché le misure a lungo termine proposte per migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento.
Strategia comune alla gestione delle scorte. Per quanto riguarda l’approccio strategico comune alla gestione delle scorte, il Pgeu ha specificato che dovrebbe essere garantito che le scorte non siano tali da mettere a rischio l’approvvigionamento generale di medicinali, né dovrebbero generare sprechi inutili. Ciò può essere affrontato garantendo requisiti progressivi per le scorte di riserva rotanti, consentendo che queste vengano accumulate nel tempo piuttosto che tutte in una volta e attraverso una corretta gestione delle scorte.
Carenze esistono in tutti i paesi Ue. Koen Straetmans, presidente del Pgeu, ha dichiarato che il Pgeu accoglie «con favore le misure a breve e lungo termine proposte dalla Commissione europea per affrontare la carenza di medicinali». D’altro canto, secondo Straetmans, «l’indagine annuale del Pgeu ha confermato che le carenze esistono in tutti i paesi dell’Ue e riguardano tutti i tipi di medicinali, causando danni alla salute dei pazienti, spreco di risorse e frustrazione. Ogni giorno, passiamo ore a gestire le carenze e a trovare soluzioni per garantire la continuità del trattamento per i nostri pazienti».
Necessaria comunicazione più tempestiva ed efficace. Ciò nonostante, secondo Straetmans «abbiamo bisogno di una comunicazione più tempestiva ed efficace sulle carenze per permetterci di gestire meglio l’assistenza ai pazienti, rassicurare i pazienti e promuovere l’uso sicuro e razionale dei medicinali. Come farmacisti territoriali, siamo pronti a utilizzare la nostra conoscenza e esperienza per contribuire a mitigare la carenza di medicinali in ogni modo possibile, incluso attraverso la preparazione di composti farmaceutici quando autorizzati a farlo dalle autorità nazionali».
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