La carenza di medicinali contenenti agonisti del recettore del peptide-1 simile al glucagone (Glp-1) continua a ricevere attenzioni dalle autorità sanitarie europee. Secondo quanto riferito dall’Agenzia europea per i medicinali (Ema) in una nota del 26 giugno 2024, la carenza persiste dal 2022 e si prevede che si protrarrà per tutto il 2024. I farmaci interessati comprendono Ozempic (semaglutide), Saxenda (liraglutide), Trulicity (dulaglutide) e Victoza (liraglutide). Le cause principali della problematica risiedono nell’aumentata domanda di tali medicinali, unitamente ad altri fattori come i limiti nella capacità produttiva. L’uso eccessivo e improprio di alcuni di questi farmaci per la perdita di peso a scopo estetico ha sollevato preoccupazioni, poiché tale utilizzo sta esacerbando le carenze esistenti con gravi conseguenze per la salute pubblica. Per luce sulle problematiche e sulle possibili misure da mettere in atto, l’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha organizzato per il 1 luglio 2024 un workshop multistakeholder.
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Raccomandazioni per gli operatori sanitari
L’Ema, tramite l’Executive steering group on shortages and safety of medicinal products (Mssg), ha espresso particolare preoccupazione sull’uso eccessivo off-label di alcuni agonisti del recettore Glp-1, dinamica che mette a rischio la disponibilità dei medicinali per le indicazioni approvate. Dunque, l’Mssg ha raccomandato agli operatori sanitari di prescrivere tali farmaci esclusivamente in linea con le indicazioni autorizzate, tenendo conto delle linee guida emanate dalle autorità nazionali o delle linee guida terapeutiche nazionali applicabili. L’Ema ha ribadito che gli agonisti del recettore Glp-1 non sono approvati e non dovrebbero essere utilizzati per la perdita di peso a scopo estetico, ovvero per la riduzione del peso in persone senza obesità o in sovrappeso che non presentano problemi di salute correlati al peso. Gli operatori sanitari dovrebbero considerare di offrire a questi individui consigli sullo stile di vita come alternativa.
Le istruzioni per i farmacisti
Quanto alle istruzioni per i farmacisti, essi dovrebbero dispensare i medicinali secondo le linee guida applicabili nel proprio Stato membro. Eventuali linee guida potrebbero imporre determinate restrizioni – ad esempio, il numero di confezioni per prescrizione –. Ove un agonista del recettore Glp-1 non fosse disponibile, i medici dovrebbero passare i pazienti a un’altra alternativa adeguata basata sul giudizio clinico. Nel documento pubblicato, l’Ema ha enfatizzato come la collaborazione tra autorità regolatorie, industria farmaceutica e operatori sanitari risulti centrale per affrontare la carenza di tali medicinali e tutelare la salute pubblica.
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