Il cambiamento climatico è un problema globale che influisce su diversi aspetti della società, incluso il settore sanitario e specificamente quello farmaceutico. Lo studio «Pharmacists perception of climate change and its impact on health», pubblicato sulla rivista “Journal of the American Pharmacists Association”, ha esaminato la conoscenza e le opinioni dei farmacisti sul cambiamento climatico e il suo impatto sulla salute. L’obiettivo principale dello studio era di valutare le conoscenze e le credenze dei farmacisti in merito al cambiamento climatico e alla salute, mentre gli obiettivi secondari includevano la valutazione delle percezioni della sua rilevanza per la pratica farmaceutica e dei possibili ruoli nel mitigare il cambiamento climatico. Per condurre lo studio, è stato sviluppato un sondaggio anonimo di 18 domande, utilizzando domande adattate da sondaggi precedentemente pubblicati che valutavano le opinioni del pubblico generale su questioni internazionali e le percezioni dei professionisti della salute sul cambiamento climatico e la salute. Il sondaggio è stato inviato elettronicamente a un campione casuale di 500 farmacisti registrati che vivono e lavorano in Ohio, negli Stati Uniti. I dati sono stati analizzati utilizzando statistiche descrittive e non parametriche.

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

Cambiamento climatico come grande o moderata minaccia

Settanta farmacisti hanno partecipato allo studio e la maggior parte dei partecipanti (78,3%) credeva che il cambiamento climatico stesse effettivamente avvenendo. Più farmacisti hanno riconosciuto il cambiamento climatico come una grande o moderata minaccia per la salute umana a livello globale (72,7%) rispetto ai pazienti della loro comunità (45,4%, p <0,001). Poco più della metà (54,5%) pensava che il cambiamento climatico fosse rilevante per la pratica farmaceutica. Le barriere percepite che riducevano la volontà di comunicare con il pubblico su questo argomento includevano la mancanza di tempo (73,4%) o conoscenza (49,2%) e la sensazione che non avrebbe fatto alcuna differenza (46,1%) o fosse troppo controverso (35,4%). I partecipanti ritenevano che i farmacisti potessero avere il maggior impatto attraverso l’aumento della sostenibilità nel sistema sanitario (48,5%).

Potenziale impatto sulla salute dei pazienti

Come evidenziato, la maggior parte dei partecipanti ha riconosciuto che il cambiamento climatico che sta avvenendo è una minaccia per la salute umana a livello mondiale e ha rilevanza per la farmacia. Tuttavia, molti non hanno riconosciuto il suo potenziale impatto sui loro pazienti o il loro ruolo nell’azione sul clima, mostrando la necessità di ulteriori informazioni su questo argomento. Poiché questi sono i primi dati raccolti tra i farmacisti negli Stati Uniti, sarebbe utile condurre ulteriori studi in altre parti del paese, poiché le opinioni potrebbero variare in base all’esperienza personale o all’esposizione agli impatti del cambiamento climatico. La ricerca ha messo in luce l’importanza di aumentare la consapevolezza e l’educazione riguardo al cambiamento climatico e al suo impatto sulla salute tra i farmacisti e i professionisti della salute in generale. Integrando queste conoscenze nella formazione e nella pratica quotidiana, i farmacisti possono svolgere un ruolo cruciale nella promozione della sostenibilità nel settore sanitario e nell’informare i pazienti sui rischi per la salute associati al cambiamento climatico. Collaborando con altri professionisti del settore, i farmacisti possono contribuire a sviluppare strategie di mitigazione del cambiamento climatico e adattamento per proteggere la salute delle comunità locali e globali.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.