
La triplice terapia a base di budesonide, glicopirronio e formoterolo fumarato (Bgf) ha ricevuto parere favorevole dal Comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema). L’approvazione riguarda l’impiego di un propellente innovativo con un potenziale di riscaldamento globale (Gwp) prossimo allo zero, rappresentando una svolta nella sostenibilità ambientale dei farmaci inalatori. La formulazione, già autorizzata per il trattamento della broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) negli adulti, è la prima a utilizzare tale tecnologia in Europa. Il nuovo propellente consente una drastica riduzione delle emissioni di carbonio, allineandosi agli obiettivi di decarbonizzazione del settore farmaceutico.
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Transizione verso una sanità sostenibile
Astrazeneca ha annunciato l’avvio della transizione nei prossimi mesi per l’impegno nella strategia Ambition zero carbon. Il programma clinico ha dimostrato bioequivalenza tra la formulazione attuale e quella con il propellente a basso impatto ambientale, mantenendo invariati profilo di sicurezza, dosaggio ed efficacia. La triplice terapia Bgf, approvata in oltre 80 Paesi, è il primo prodotto a beneficiare dell’innovazione, dopo il via libera nel Regno Unito a maggio 2025. La collaborazione con Honeywell ha permesso lo sviluppo del propellente di nuova generazione, fondamentale per ridurre l’impronta carbonica dei dispositivi medicali. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio, dove il controllo delle malattie respiratorie croniche non solo migliora gli outcome clinici, ma contribuisce anche a diminuire l’impatto ambientale legato ai ricoveri e alle riacutizzazioni.
Passo verso strategia Ambition zero carbon
Ruud Dobber, Executive Vice President, Biopharmaceuticals Business Unit, Astrazeneca, ha osservato che «il parere positivo del Chmp per la transizione della triplice terapia con budesonide-glicopirronio-formoterolo fumarato al propellente di nuova generazione ci consente di rispondere sia ai bisogni dei pazienti sia a quelli del pianeta e rappresenta una tappa significativa dell’impegno di Astrazeneca a offrire innovazioni per una sanità sostenibile in Europa. A partire dalla triplice terapia con budesonide-glicopirronio-formoterolo fumarato, la transizione al propellente con un potenziale di riscaldamento globale prossimo allo zero su tutta la linea dei nostri farmaci inalatori predosati pressurizzati rappresenta un passo fondamentale verso il raggiungimento della nostra strategia Ambition zero carbon».
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