
Il settore degli integratori alimentari a base di sostanze vegetali è una componente centrale del mercato farmaceutico italiano. I prodotti, la cui commercializzazione è disciplinata dal Decreto Ministeriale del 2018, consistono in preparati derivati da piante, alghe, funghi o licheni, presentati in forme predosate. Un’analisi di Integratori & Salute, pubblicata il 29 settembre 2025 e basata su informazioni New Line, ha riferito per il periodo compreso tra agosto 2024 e luglio 2025 un fatturato complessivo di 566 milioni di euro. Tale cifra indica un incremento del 2,2 per cento rispetto all’anno precedente. Le unità vendute hanno raggiunto 34,7 milioni di confezioni, evidenziando una condizione di stabilità dei volumi. In termini di incidenza, la categoria costituisce il 12,3 per cento del valore totale del mercato integratori.
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Dati di mercato e aree terapeutiche di riferimento
Le applicazioni più rilevanti per gli integratori a base botanica si concentrano in ambiti ben definiti. La categoria dedicata al sistema gastrointestinale si posiziona al primo posto, registrando un aumento del 4,4 per cento in valore e rappresentando oltre il 15 per cento del segmento. Al secondo posto si collocano i prodotti impiegati per il sistema respiratorio, i quali mostrano una lieve contrazione dell’1,8 per cento. Una performance positiva caratterizza invece gli integratori per il sistema cardiovascolare, con una crescita del 12,4 per cento. Tra i componenti naturali più utilizzati nelle formulazioni, il miele, il finocchio, la senna, l’eucalipto e i flavonoidi.
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