«La domanda per ottenere l’indennità di 200 euro prevista dal “Decreto Aiuti” e l’ulteriore indennità di 150 euro (Decreto Aiuti ter) può essere presentata entro le ore 23.59 del 9 novembre 2022, anziché entro il 30 novembre come comunicato inizialmente». A farlo sapere è stato l’Enpaf, il quale ha reso noto che «l’anticipazione della scadenza è stata causata dalla necessità di trasmettere al Ministero del lavoro la rendicontazione delle indennità erogate entro il termine che il Ministero stesso ha stabilito con largo anticipo rispetto alle previsioni. L’invio della rendicontazione entro il termine fissato è indispensabile affinché l’Ente possa ottenere, come previsto dalla legge, il rimborso dallo Stato delle indennità erogate».

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Le modalità di accesso al bonus

Nella stessa occasione l’Enpaf ha ricordato che «per accedere al bonus 200 euro è necessario aver dichiarato nel 2021 un reddito complessivo non superiore a 35mila euro. In base al successivo “Decreto Aiuti ter” è possibile ottenere un incremento di 150 euro (per un totale di 350 euro) nel caso in cui il reddito complessivo dichiarato nel 2021 non sia superiore a 20.000 euro. Il reddito complessivo coincide con quello indicato al rigo RN1 colonna 1 della dichiarazione 2022 (redditi 2021)». Per avere maggiori informazioni è possibile consultare il documento di approfondimento “Linee guida bonus liberi professionisti” disponibile sul sito Enpaf.it.

Modalità di erogazione dell’indennità

Quanto alla contemporanea iscrizione a diversi enti previdenziali, l’Enpaf aveva puntualizzato che il richiedente «può presentare domanda ad un solo Ente di previdenza, se iscritto contemporaneamente anche all’Inps deve presentare l’istanza esclusivamente all’Inps». Quanto all’erogazione «l’indennità viene erogata in ragione dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e fino ad esaurimento dei fondi stanziati». In tal senso «ogni iscritto potrà verificare lo stato della propria istanza nella propria posizione personale presente in Enpaf online».

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