Per risolvere il problema della cancellazione del numero progressivo in chiaro delle confezioni di alcuni farmaci, presente sullo strato intermedio del bollino, “il nuovo sistema di stampa è prossimo al completamento e ci sarà una risoluzione definitiva entro la fine della prossima settimana e non oltre”. Lo ha detto il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, rispondendo oggi al question time della Camera a un’interrogazione sul tema di farmaci difettosi e non rintracciabili. Ad anticipare la notizia è AdnKronos Salute che, citando le dichiarazioni del ministro, aggiunge “A fronte delle prime segnalazioni – ha precisato Lorenzin – abbiamo immediatamente richiesto all’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato elementi informativi sulla dimensioni del fenomeno. Questo ci ha comunicato che sta avvenendo un adeguamento tecnologico sulle 23 macchine predisposte alla produzione dei bollini”, che sarà terminato appunto la prossima settimana. Il ministro ha inoltre evidenziato che il fenomeno “non incide sulla qualità del prodotto farmaceutico”, ma eventualmente sulla “tracciabilità di prodotti fuoriusciti da canali ufficiali. Per contrastare il fenomeno, il ministero ha avviato un progetto pilota con la Regione Lombardia con un nuovo sistema per il controllo della rendicontazione delle farmacie, che potrebbe essere esteso progressivamente a tutte le Regioni”.
Nel novembre 2015 un’interrogazione dell’on. Russo denunciò che i “numeri di targa” sulle scatole dei farmaci si cancellavano, il ministero minimizzò replicando che la problematica arrecava un potenziale rischio frodi, non per la salute.
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