bollettini postali in farmaciaFa discutere la scelta della farmacia Perbellini Nord di Pescara di offrire un nuovo servizio alla clientela. La stessa ha infatti annunciato attraverso un post su Facebook che «da lunedì 22 febbraio qui in farmacia è possibile pagare i bollettini postali con solo 1,30 euro di commissione», nonché effettuare «ricariche di cellulari e delle principali carte prepagate». Il tema della diversificazione del business è particolarmente di attualità, dopo che – come riportato ai propri lettori da FarmaciaVirtuale.it – una farmacia di Milano ha deciso di aprire un bar affiancato al banco dove vengono dispensati i farmaci. Nel caso di Pescara, gli utenti di internet appaiono particolarmente divisi sulla questione. Se da un lato, infatti, c’è chi sostiene che «è un servizio utile», perché altrove «pago 2 euro di commissione sui bollettini», e in più «così evito le file», altri trovano l’iniziativa non adatta ad una farmacia: «Non sanno più cosa inventarsi le lobby delle farmacie – scrive un’internauta -. Aria di crisi: pur di far entrare nuovi clienti si trasformano anche in tabaccai… Vergogna e mancanza di dignità professionale». A tali critiche ha replicato, sempre tramite il social network, la stessa farmacia, spiegando: «Pare che i tabaccai si siano trasformati in farmacie vendendo occhiali da lettura, repellenti per le zanzare e quant’altro… Pare che ci siano le parafarmacie che vendono parte dei prodotti delle farmacie. Pare che con le liberalizzazioni tutti vendano tutto…». E allora «dov’è il problema se offriamo un servizio in più ai cittadini, peraltro con il prezzo più basso sul mercato (praticamente rimettendoci)? La farmacia Perbellini Nord prova a muoversi prima di tutti: ha prezzi molto concorrenziali, è sempre aperta, vende tutto il possibile (tisane, gelati, pile, lamette). Di ciò nessun competitor si è mai lamentato e soprattutto ci facciamo in quattro per la soddisfazione di un paziente». Quindi, rispondendo ancora alle osservazioni avanzate dagli utenti di Facebook, la farmacia aggiunge: «Siamo nel 2016, il mercato ormai è così, occorre farsene una ragione». A queste parole sono poi arrivate ulteriori repliche di chi sottolinea le differenze esistenti tra le farmacie «che possono vendere di tutto» e le parafarmacie che sottostanno invece a regole diverse E non manca chi ironizza: «Vendete anche gratta e vinci?».

[Se non vuoi perdere tutte le novità iscriviti gratis alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Arriva nella tua casella email alle 7 del mattino. Apri questo link]

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.