
L’Agenzia italiana del farmaco ha registrato ampia partecipazione al suo secondo bando per la ricerca indipendente relativo al 2025. L’iniziativa, che dispone di una dotazione finanziaria complessiva di 20 milioni di euro, è incentrata su due settori considerati strategici per il Servizio sanitario nazionale, ovvero la medicina di precisione e il contrasto al fenomeno dell’antimicrobico-resistenza. Le proposte di progetto pervenute all’ente sono complessivamente 107, di cui 32 focalizzate sulla lotta ai batteri multiresistenti e 75 dedicate allo sviluppo di approcci di medicina di precisione.
[Non perdere le novità di settore: iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Apri questo link]
Le aree di indagine e le fasi successive di valutazione
Le linee di ricerca più frequenti nei progetti sulla medicina di precisione riguardano l’identificazione di strumenti e strategie per il miglioramento delle prescrizioni farmacologiche, le applicazioni in ambito oncologico e neurologico, le terapie personalizzate, la sanità digitale e le potenzialità dell’intelligenza artificiale. La finalità è accrescere la comprensione di come i fattori genetici condizionino la risposta ai trattamenti, al fine di massimizzarne l’efficacia e contenere le reazioni avverse, con particolare riguardo per i pazienti in politerapia.
Strategie per un uso corretto degli antimicrobici
Per quanto concerne l’antimicrobico-resistenza, le proposte si concentrano sull’elaborazione e sull’implementazione di strategie per un uso corretto degli antimicrobici, anche mediante programmi di stewardship, con l’intento di potenziare l’efficacia di tali farmaci e contenere la proliferazione di ceppi batterici resistenti. Le centosette proposte pervenute saranno ora soggette a un processo di validazione condotto dall’Ufficio di Ricerca Indipendente di Aifa, per accertarne la rispondenza ai criteri stabiliti dal bando. Sarà poi nominata una Commissione con il compito di esaminare e valutare i progetti candidati.
Nisticò: «Segnale concreto a sostegno della ricerca indipendente»
Robert Nisticò, presidente Aifa, ha osservato che «in un contesto globale in cui la ricerca scientifica dipende sempre più da finanziamenti privati, l’Agenzia italiana del farmaco vuole dare un segnale concreto a sostegno della ricerca indipendente. Anche questo Bando, come quello dedicato alle malattie rare, ha ottenuto un buon risultato: abbiamo ricevuto ben 107 proposte, a conferma dell’interesse, dell’entusiasmo e della competenza della comunità scientifica italiana su due temi di primaria importanza come la lotta all’antimicrobico-resistenza e lo sviluppo della medicina di precisione. Per entrambe le aree, oltre a favorire strategie e approcci innovativi, l’intento è promuovere un uso appropriato ed efficace dei farmaci a partire dagli antibiotici. E così contrastare il fenomeno delle resistenze, razionalizzare le prescrizioni, migliorare la qualità della vita dei pazienti e garantire la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale».
Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia
Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.
Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.



