Nella rosa delle opzioni a disposizione del farmacista, al fine di un possibile recupero di efficacia ed efficienza nella propria attività, è annoverata la possibilità di installare un magazzino automatizzato, comunemente chiamato robot. Ciò sulla base di differenti motivazioni che spingono la scelta in tale direzione. Come per ogni investimento, la scelta dell’eventuale installazione di una soluzione di automazione dovrebbe essere basata su logiche economiche e di opportunità. L’automazione in farmacia apporta senza dubbio una serie di vantaggi, alcuni dei quali sono quantificabili economicamente, altri invece sono di natura prettamente qualitativa e loro valutazione è soggetta alla discrezionalità di ogni titolare. Quali sono le valutazioni da fare necessariamente per chi si appresta ad automatizzare la farmacia?

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Con riferimento all’ottimizzazione dei processi e recupero di tempo, è ormai appurato che il tempo impiegato dai magazzinieri – se presenti – e dai farmacisti, per le attività di stoccaggio e di prelievo dei farmaci dagli scaffali, viene drasticamente ridotto a seguito dell’installazione di un magazzino automatico. Tuttavia, entrando nel dettaglio, quanto tempo si risparmia? Ebbene, considerando che il carico manuale del magazzino richiede in media circa 25-30 minuti, con l’automazione tale tempo si riduce a 8-10 minuti, inclusa la gestione delle scadenze. Ipotizzando cinque carichi giornalieri, fatte tutte le dovute moltiplicazioni, si arriva ad un risparmio di almeno 55-60 giornate di lavoro in un anno. Con conseguente beneficio sul bilancio, a vantaggio di importi che potrebbero essere destinati ad altre attività a valore aggiunto.

Un altro aspetto da considerare nella scelta dell’automazione è la valorizzazione del lavoro delle risorse umane. Grazie al robot infatti, se opportunamente formato, il farmacista può concentrarsi sulla corretta esecuzione della prestazione professionale, dedicandosi a tutto tondo al cliente, sviluppando il consiglio e permettendo una più efficace attività di vendita, usando l’upselling e il cross-selling. La gestione precisa delle scadenze e delle giacenze è un altro fattore da considerare: un magazzino automatico, infatti, consente una gestione puntuale delle scadenze, anche con logiche predittive. Questo permette notevoli risparmi economici e, con i modelli evoluti di automazione – a titolo di esempio, Riedl – è possibile la decodifica della data di scadenza tramite Ocr anche per il carico semi-automatico, evitando errori e inesattezze.

Altra considerazione è relativa all’ottimizzazione degli spazi. Il magazzino automatico può essere posizionato anche in locali distanti dall’area di vendita. Questo permette di ampliare l’aera espositiva con effetto positivo sui ricavi della farmacia. Infine, ultimo, ma non meno importante, un ulteriore aspetto da esaminare, è relativo all’eventuale miglioramento dell’immagine che l’automazione apporta alla farmacia, nei confronti del cliente. Un robot conferisce in gran parte dei casi un’immagine della farmacia più moderna e innovativa, assicurando un servizio più rapido.

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