Piena sintonia tra il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e Assofarm sul futuro della Farmacia italiana. È quanto emerso durante l’ultima Assemblea Generale della Federazione delle Farmacie Comunali italiane, svoltasi ieri giovedì 31 luglio, alla presenza della Responsabile del Dicastero alla Salute.
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L’incontro si è aperto con un accorato appello del Presidente di Assofarm Venanzio Gizzi sul futuro delle Farmacie Comunali: “Siamo ormai allo stremo, negli ultimi anni abbiamo accettato con senso di responsabilità ogni provvedimento governativo volto a recuperare risorse dal sistema farmaceutico, ma oggi la sopravvivenza delle Farmacie è davvero a rischio. Ciò è particolarmente vero per le Farmacie Comunali che risentono di più forti rigidità gestionali e che peraltro sono state penalizzate maggiormente da recenti azioni legislative, come il Cresci Italia. È ora di concretizzare riforme che rilancino il ruolo della Farmacia all’interno del sistema-salute del nostro Paese e che riequilibrino le proporzioni tra Farmacie private e pubbliche. Queste ultime oggi rappresentano appena l’8% dell’intero settore. Maggiore concorrenza tra i due ambiti significa migliori servizi ai cittadini”.
A livello strategico, il Ministro Lorenzin ha auspicato con forza una maggiore integrazione delle Farmacie nel Sistema Sanitario Nazionale, riservando alla loro capillare presenza sul territorio un ruolo di “sentinella” tale da permettere sia l’erogazione più efficace di servizi sanitari di prossimità, sia una riduzione della spesa sanitaria.
Spesa che, sempre nell’opinione del Ministro, se ha dovuto subire necessari ridimensionamenti nel più ampio contesto di spending review, d’ora in avanti non dovrà più essere oggetto di tagli lineari che penalizzano i comparti virtuosi della sanità pubblica italiana.
Parallelamente a ciò, è auspicabile una maggiore uniformità tra i sistemi sanitari regionali nel rispetto del principio di uguaglianza del diritto alla salute di tutti i cittadini italiani. Senza peraltro che venga meno un regime di federalismo fiscale. A tal proposito il Ministro Lorenzin ha auspicato lo sviluppo di meccanismi di trasparenza finanziaria attraverso processi di open-data che rendano disponibili all’opinione pubblica i conti di ogni amministrazione sanitaria.
Condivisione tra il Ministro Lorenzin e Assofarm anche sui temi all’ordine del giorno nel dibattito sulla Farmacia italiana.
Riguardo la nuova remunerazione della Farmacia, il Ministro Lorenzin si è impegnata a riprendere il Tavolo di lavoro dopo la pausa estiva, con l’obiettivo di giungere a una conclusione entro la fine dell’anno. L’unico limite posto dal Ministro è quello di immaginare ogni proposta di riforma in un contesto di saldi di spesa invariati. Limite che risulta essere del tutto coerente con l’approccio pay-for-performance dei servizi in farmacia, proposto da Assofarm negli ultimi mesi.
Allo stesso modo il Ministro ha assicurato il suo sostegno per una conclusione positiva dell’ormai annoso problema del rinnovo della convenzione Regioni-Farmacie.
“È la prima volta che un Ministro onora della sua presenza una nostra Assemblea Generale – ha dichiarato il presidente di Assofarm Venanzio Gizzi – cosa che dimostra la disponibilità e la sensibilità del Ministro Lorenzin. Ma al di là di questo, la piena sintonia tra le nostre posizioni e quelle del Ministro ci rende molto ottimisti sulle sfide future che attendono il nostro settore. Governo e Farmacie condividono il senso di emergenza, ma anche la volontà di preservare questo patrimonio del sistema sanitario italiano”
Roma 1 agosto 2013
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