Esprime «disappunto» Assofarm per lo sciopero di lunedì indetto dalle principali sigle sindacali rappresentanti i dipendenti delle Farmacie Pubbliche italiane. «Il confronto sul rinnovo del contratto nazionale è cominciato più di due anni fa», spiega Venanzio Gizzi, presidente Assofarm e Confservizi Cispel Abruzzo, «e fin dall’inizio Assofarm ha motivato le proprie posizioni attraverso dati oggettivi e un approccio […]
Esprime «disappunto» Assofarm per lo sciopero di lunedì indetto dalle principali sigle sindacali rappresentanti i dipendenti delle Farmacie Pubbliche italiane. «Il confronto sul rinnovo del contratto nazionale è cominciato più di due anni fa», spiega Venanzio Gizzi, presidente Assofarm e Confservizi Cispel Abruzzo, «e fin dall’inizio Assofarm ha motivato le proprie posizioni attraverso dati oggettivi e un approccio aperto e costruttivo nei confronti dei sindacati. I dati sono quelli dei bilanci delle aziende: negli ultimi anni un susseguirsi di disposizioni legislative ha progressivamente ridotto la redditività delle Farmacie italiane, fino a rendere necessarie profonde revisioni dei centri di spesa. Ribadiamo la disponibilità a trattare sui dettagli e tempi ma non sull’obiettivo finale che è dettato dalla volontà di mantenere in vita le aziende associate e, conseguentemente, salvare tutti i posti di lavoro».
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