L’alopecia androgenetica (Aga) è tra le principali cause di perdita di capelli. Le opzioni terapeutiche approvate si limitano a minoxidil e finasteride. La ricerca di alternative efficaci e sicure ha portato allo sviluppo di un nanosistema basato su metformina (Met), principio attivo comunemente utilizzato nel trattamento del diabete, che sembrerebbe avere proprietà promettenti nella stimolazione della crescita pilifera. È quanto esaminato nello studio “Robust metformin nanosystem promotes hair growth in androgenetic alopecia”, pubblicato sulla rivista scientifica “Research”, edita dall’American association for the advancement of science.

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Dall’instabilità all’efficacia: il ruolo della pegilazione

Nonostante le prospettive promettenti, tra i limiti della metformina vi è la scarsa permeabilità transdermica, che ne riduce l’efficacia quando applicata topicamente. Per superare l’ostacolo, il team di ricercatori ha sviluppato un sistema di trasporto basato su “nanosheet” di fosforo nero (Bp Ns), materiale noto per la sua biocompatibilità e capacità di veicolare farmaci. Tuttavia, i Bp Ns presentano una tendenza all’ossidazione e alla degradazione, limitandone l’utilizzo pratico.

Robust metformin nanosystem promotes hair growth in androgenetic alopecia

La soluzione è stata l’aggiunta di polietilenglicole-ammina (Peg-Nh₂), che ha migliorato la stabilità dei nanosheet con interazioni elettrostatiche. Il sistema risultante, denominato Bp-Peg-Met, ha mostrato maggiore capacità di penetrazione cutanea e rilascio prolungato del principio attivo, garantendo una concentrazione ottimale a livello del follicolo pilifero.

Meccanismi d’azione e risultati preclinici

Come precisato dai ricercatori, il nanosistema Bp-Peg-Met agisce con due meccanismi sinergici: riduzione dello stress ossidativo e stimolazione dell’angiogenesi. Studi in vitro e in vivo hanno evidenziato una significativa diminuzione delle specie reattive dell’ossigeno (Ros), responsabili del danno cellulare nei follicoli piliferi. Nello studio è emerso che il trattamento ha aumentato l’espressione del fattore di crescita endoteliale vascolare (Vegf) e della molecola di adesione cellulare CD31, promuovendo la formazione di nuovi vasi sanguigni e migliorando l’apporto nutritivo alle cellule della papilla dermica.

Risultati confrontati con il minoxidil a uso topico

In modelli murini, Bp-Peg-Met ha superato l’efficacia del minoxidil topico, mostrando una rigenerazione pilifera più rapida e una migliore qualità del fusto capillare. Ulteriori analisi hanno confermato l’assenza di tossicità sistemica, con parametri ematici e istologici nella norma dopo trattamento prolungato. I risultati suggeriscono che il nanosistema potrebbe essere un’opzione terapeutica valida non solo per l’alopecia, ma anche per altre condizioni dermatologiche legate a deficit vascolari o stress ossidativo.

Prospettive future e potenziali applicazioni

La ricerca apre la strada a ulteriori sviluppi nel campo della medicina rigenerativa e della dermatologia. La versatilità del fosforo nero come vettore farmacologico potrebbe essere sfruttata per il trattamento di altre patologie cutanee, mentre la metformina, già ampiamente utilizzata in ambito clinico, offre un profilo di sicurezza consolidato. Gli stessi ricercatori hanno sottolineato che saranno necessari studi clinici per confermare l’efficacia e la tollerabilità nell’uomo, ma i dati preclinici lasciano ben sperare per una nuova generazione di terapie contro l’alopecia androgenetica.

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