Nella seduta straordinaria del 10 aprile 2025, il consiglio di amministrazione dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato l’ok alla rimborsabilità del Servizio Sanitario nazionale (Ssn) di un farmaco orfano destinato a una patologia epatica rara e una molecola per la terapia del carcinoma mammario avanzato. A farlo sapere è stata la stessa Agenzia, la quale ha reso noto che il farmaco orfano è Iqirvo (elafibranor), «indicato per il trattamento della colangite biliare primitiva (Cbp), una malattia epatica rara e progressiva che può portare a insufficienza epatica, necessità di trapianto di fegato e morte».

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Le indicazioni di Iqirvo con l’acido ursodesossicolico

Come evidenziato dall’Aifa, Iqirvo «è indicato in associazione con l’acido ursodesossicolico (Audc) in adulti che mostrano una risposta inadeguata all’Audc, oppure in monoterapia in adulti che non sono in grado di tollerare l’Audc». Una seconda entità chimica ammessa alla rimborsabilità è Orserdu (elacestrant), indicato in monoterapia per il trattamento di donne in postmenopausa e di uomini con carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico.

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