Il consiglio di amministrazione dell’Aifa, riunitosi il 28 ottobre 2025, ha deliberato l’ammissione alla rimborsabilità dal Ssn di diversi medicinali. Le decisioni concernono due entità chimiche, un’estensione di indicazione terapeutica per un farmaco già esistente, un medicinale equivalente, sette farmaci biosimilari e un prodotto di importazione parallela. Le molecole introdotte sono Altuvoct, il cui principio attivo è efanesoctocog alfa, destinato alla terapia sostitutiva a lunga durata d’azione per pazienti affetti da emofilia A, e Truqap, a base di capivasertib, trattamento orale per il carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico, da utilizzare in associazione con fulvestrant.

[Non perdere le novità di settore: iscriviti alla newsletter di FarmaciaVirtuale.it. Apri questo link]

Estensione di indicazione e farmaci equivalenti e biosimilari

È stata approvata un’ulteriore indicazione terapeutica per il farmaco antineoplastico Breyanzi, il cui principio attivo è lisocabtagene maraleucel. Il medicinale, una immunoterapia con cellule Car-T, è ora rimborsabile per il trattamento di specifiche forme di linfoma. Tra i medicinali equivalenti ammessi Emtricitabinatenofovir Alafenamide Viatris, combinazione antivirale impiegata nella terapia dell’infezione da Hiv-1. Per quanto riguarda i biosimilari, sono stati inclusi due medicinali a base di aflibercept, denominati Afqlir e Mynzepli, per patologie oftalmiche di tipo essudativo, e cinque biosimilari di denosumab, commercializzati con i nomi Jubereq, Osenvelt, Wyost, Xbryk e Yaxwer, indicati per il trattamento dell’osteoporosi e della perdita ossea in contesti oncologici.

Completano il quadro i farmaci di importazione parallela

Il provvedimento vede l’ammissione alla rimborsabilità di un farmaco di importazione parallela, Akynzeo, il cui principio attivo è una combinazione di netupitant e palonosetron cloridrato. Il medicinale è indicato per la prevenzione di episodi di nausea e vomito, sia in forma acuta che ritardata, associati a trattamenti chemioterapici di tipo oncologico. L’insieme delle delibere amplia la rosa di soluzioni terapeutiche a disposizione dei medici e accessibile ai pazienti attraverso il Servizio sanitario nazionale, coprendo un ampio spettro di condizioni patologiche, dalle malattie rare all’oncologia, dalle infezioni virali croniche alle patologie oculari e metaboliche.

© Riproduzione riservata

Non perdere gli aggiornamenti sul mondo della farmacia

Riceverai le novità sui principali fatti di attualità.

Puoi annullare l'iscrizione con un click. Non condivideremo mai il tuo indirizzo email con terzi.