L’Associazione europea della distribuzione sanitaria (Girp) è l’organizzazione ombrello in rappresentanza dei distributori farmaceutici “full service” nel continente europeo. Come ogni anno, la sigla ha reso disponibile il report consuntivo annuale. L’associazione riunisce le associazioni nazionali di oltre 500 grossisti farmaceutici che operano in 33 Paesi europei, così come le principali aziende internazionali e paneuropee di distribuzione in ambito sanitario. Per l’Italia, la Girp vede come membro l’Associazione distributori farmaceutici (Adf). I membri di Girp, nella totalità, danno lavoro in Europa a più di 140mila persone e distribuiscono circa 15 miliardi di confezioni all’anno di medicinali e prodotti per la salute.

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I ruoli dei distributori farmaceutici “full service”

Nel report 2023-2024 del Girp sono state esaminate le diverse aree funzionali dei distributori intermedi. In particolare, l’approvvigionamento e lo stoccaggio, per garantire la disponibilità continua dell’assortimento completo di prodotti, la consegna immediata dei medicinali nella quantità richiesta e just-in-time, il raggruppamento dei prodotti da più produttori in un’unica consegna, riducendo i costi di gestione degli ordini per le farmacie, l’assicurazione della qualità, garantendo il rispetto delle Buone pratiche di distribuzione (Gdp), e il finanziamento, assumendo una funzione finanziaria verso i produttori e le farmacie servite.

Costi di compliance in continuo aumento

Il report di Girp ha messo in luce la dinamica in base alla quale i distributori intermedi affrontano costi di compliance in continuo aumento, in un settore in cui i prezzi sono già altamente regolamentati e frutto di schemi rigidi. Uno degli esempi più eclatanti del fenomeno sono i costi derivanti dall’adeguamento alle linee guida sulle Buone pratiche di distribuzione (Gdp) adottate nel 2013. Il Girp ha calcolato che il costo totale dell’investimento iniziale per la conformità alle linee guida è stato di oltre 709 milioni di euro nell’Ue (esclusi Malta e Cipro). L’associazione ha aggiornato il calcolo nel 2021 con i dati recenti, stimando che il costo annuale per il mantenimento della conformità alle Gdp nell’Ue ammonta a oltre 175 milioni di euro. Dati che hanno dimostrato l’impatto finanziario a cui i distributori sono soggetti per via delle crescenti esigenze normative, appunto, in un contesto di prezzi regolamentati e margini ridotti.

L’analisi del mercato farmaceutico europeo

Nel report Girp è presente anche un’analisi del mercato farmaceutico in Europa. Come rilevato dalla sigla, il mercato tradizionale, che comprende la maggior parte dei medicinali originators e generici non più protetti da brevetto, sta registrando una crescita a cifra singola (2-5%) nella maggior parte dei paesi. Tuttavia, il Girp ha registrato differenze tra i vari Stati, con la Francia che mostra una crescita più rapida rispetto ad altri mercati chiave come Germania, Italia, Spagna e Regno Unito negli ultimi 5 anni. D’altra parte, il mercato specialistico sta crescendo a un ritmo più sostenuto, con tassi di crescita a doppia cifra (10%) che superano quelli del mercato tradizionale. La tendenza è guidata dall’aumento dei farmaci innovativi lanciati nel segmento specialistico, che costituisce la maggior parte della crescita di valore insieme allo sviluppo dei marchi maturi. Combinando i mercati specialistici, ospedaliero e retail, il segmento cuba il 50% del valore totale del mercato farmaceutico europeo. Si rimanda al report integrale nella sezione “Documenti allegati”.

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