In occasione del congresso annuale Sif, Michele Uda, direttore generale di Egualia, intervistato da FarmaciaVirtuale.it ha affrontato il tema dell’accesso ai farmaci equivalenti e biosimilari in Italia. Uda ha evidenziato le disparità esistenti tra le regioni del nord, che presentano un maggior utilizzo di tali soluzioni terapeutiche, e quelle del sud, che risultano più indietro. Il direttore generale di Egualia ha poi ricordato come l’Italia sia in ritardo rispetto ad altri paesi europei in tale ambito.

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Formazione e informazione, in collaborazione istituzioni regionali e nazionali

Uda ha poi osservato che Egualia si impegna a promuovere un maggior ricorso a equivalenti e biosimilari attraverso iniziative di formazione e informazione, in collaborazione con le istituzioni regionali e nazionali. L’obiettivo è individuare un sistema di governance del settore farmaceutico che renda industrialmente sostenibili i medicinali, affrontando le criticità esistenti. Uda ha infine posto l’accento sulla necessità di migliorare la situazione in regioni come Lazio, Campania, Sicilia e Puglia, dove è fondamentale incrementare la formazione, l’informazione e l’utilizzo di farmaci equivalenti.

Video-intervista integrale

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