Si è tenuta nell’ambito del congresso della Società italiana di farmacologia (Sif), dal 13 al 16 novembre 2024 a Sorrento, la cerimonia di assegnazione dei premi Sif-Farmindustria. Istituiti nel 2000, i riconoscimenti sono stati conferiti a 240 ricercatori pubblici e privati, con l’obiettivo di valorizzare e sostenere la ricerca farmacologica italiana. I premi, del valore di 5mila euro ciascuno, sono stati assegnati a 10 giovani ricercatori under 38 provenienti da diverse università e enti di ricerca italiani, per progetti di ricerca nel campo della farmacologia.
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I riconoscimenti ai giovani talenti
La consegna dei premi è avvenuta alla presenza di Giuseppe Cirino, past president della Sif, e di Marco Zibellini, direttore della direzione tecnico scientifica di Farmindustria. Tra i premiati Maria Bove dell’Università degli Studi di Foggia, Valeria Buzzelli dell’Università degli Studi di Roma Tre, Giorgia Colombo dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale, Lorenzo Da Dalt e Maria Italia dell’Università degli Studi di Milano, Matilde Marini dell’Università degli Studi di Firenze, Emanuela Micioni Di Bonaventura dell’Università degli Studi di Camerino, Maria Sofia Molonia dell’Università degli Studi di Messina, Andrea Spini dell’Università degli Studi di Verona, e Alessia Zinzi dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli.
«Momenti più significativi per la nostra comunità scientifica»
Giuseppe Cirino, presidente uscente della Società italiana di farmacologia, ha osservato che «premiare il talento dei giovani ricercatori rappresenta uno dei momenti più significativi per la nostra comunità scientifica. La farmacologia italiana si distingue per la sua eccellenza nella ricerca e il suo contributo fondamentale alla salute pubblica. Questi premi sono la testimonianza concreta del nostro impegno nel sostenere il progresso scientifico. I dieci progetti premiati quest’anno affrontano alcune delle principali sfide mediche e noi auspichiamo che contribuiscano a gettare le basi per terapie innovative che potranno migliorare la qualità della vita dei pazienti. Il nostro obiettivo, come Società italiana di farmacologia, è continuare a promuovere ricerca di alta qualità, valorizzando le competenze dei nostri giovani ricercatori, contribuendo così allo sviluppo di una sanità sempre più all’avanguardia».
«Sostenere la scienza oggi per avere i migliori farmaci in futuro»
Marco Zibellini, direttore della direzione tecnico scientifica di Farmindustria, ha evidenziato che «è entusiasmante premiare giovani ricercatori che con le loro idee, le loro competenze e la loro passione innovano, aprono nuovi scenari. In un contesto che vede i diversi attori della ricerca & sviluppo collaborare per arrivare insieme a importanti traguardi di cura per i cittadini, sostenere la scienza oggi per avere i migliori farmaci in futuro, come sottolineato dal titolo del congresso Sif di quest’anno. I premi sono un esempio concreto di come alimentare queste sinergie per incoraggiare la ricerca in ambiti importanti per la salute umana, quali oncologia, neuroscienze, immunologia, cardiologia».
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