La Fondazione Francesco Cannavò, nata con l’obiettivo di promuovere la formazione professionale dei farmacisti, celebrerà il suo ventesimo anniversario con un evento sabato 9 novembre 2024 al Nobile collegio chimico farmaceutico a Roma. L’occasione sarà propizia per illustrare l’attività svolta dalla Fondazione in questi due decenni e le prospettive di sviluppo future, in linea con la visione del suo fondatore, il presidente Giacomo Leopardi. Dopo l’introduzione del presidente della Fondazione Cannavò, Sen. Luigi D’Ambrosio Lettieri, e del presidente della Fofi, Andrea Mandelli, interverranno con i saluti istituzionali il sottosegretario di Stato al ministero della Salute, Marcello Gemmato.

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Testimonianze di rappresentanti delle sigle del settore

Uno dei momenti clou dell’evento sarà l’ampia prolusione del Maestro Pupi Avati, noto regista che ha raccontato in un suo film la storia di una coppia di farmacisti, genitori di Vittorio Sgarbi. Seguiranno le testimonianze di rappresentanti delle sigle del settore: Enrica Bianchi, past president Fondazione Cannavò, Arturo Cavaliere, presidente Sifo, Giuseppe Cirino, presidente Sif, Federico Conte, presidente Farmacie Unite, Marco Cossolo, presidente Federfarma, Antonio Gaudioso, già segretario generale Cittadinanzattiva, Vladimiro Grieco, presidente Fenagifar, Eugenio Leopardi, presidente Utifar, Marcella Marletta, coordinatore comitato scientifico della Fondazione Cannavò, Lorena Martini, segretario Cnfc, Luca Pani, già direttore generale Aifa, Paolo Pedone, presidente Cun, Giovanni Petrosillo, presidente Sunifar, Luca Pieri, presidente Assofarm, e Patrizia Popoli, direttrice del Centro nazionale ricerca e valutazione preclinica e clinica dei farmaci dell’Iss.

Premi della prima edizione del concorso della Fondazione

Durante la cerimonia verranno anche consegnati i premi della prima edizione del Concorso della Fondazione Francesco Cannavò, dal titolo “Il valore della professione farmaceutica”, a cura della commissione composta da Marcella Marletta, coordinatore comitato scientifico fondazione, Alberto Melloncelli, vicepresidente Fondazione Cannavò, Anna Olivetti, segretario Fondazione Cannavò, Giovanni Zorgno, componente Cda Fondazione Cannavò, e Anna Grazia De Giorgi, funzionario Fofi. Il concorso è rivolto a tre farmacisti che si sono distinti in ambiti scientifico-professionali, con l’obiettivo di premiare attività, progetti e iniziative di rilevanza scientifica e pratico-operativa finalizzati alla tutela della salute.

Come partecipare all’evento

L’evento del ventennale si svolgerà in presenza su invito, con registrazione tramite form online, ma sarà fruibile per tutti in diretta streaming sul canale YouTube della Fondazione e sul sito di FarmacistaPiù. Un’occasione per celebrare il percorso di crescita e affermazione della Fondazione Francesco Cannavò, che in questi 20 anni ha saputo porsi come punto di riferimento per la formazione e l’aggiornamento professionale dei farmacisti italiani.

Promozione del progresso scientifico e culturale dell’intera comunità professionale

Commentando il ventennale a FarmaciaVirtuale.it, d’Ambrosio Lettieri ha ricordato che «la Fondazione, nata nel 2004 per felicissima intuizione dell’allora presidente della Fofi Giacomo Leopardi, aveva ed ha la finalità di promuovere il progresso scientifico e culturale dell’intera comunità professionale. È indubbio che il costante adeguamento del patrimonio dei saperi rappresenta il presupposto per la garanzia della qualità e dell’efficacia delle prestazioni professionali erogate e, di conseguenza, è condizione imprescindibile per conservare e consolidare il rapporto fiduciario del farmacista con l’utente-paziente, con conseguente riconoscimento istituzionale».

Offerta formativa di elevatissimo valore scientifico

Come osservato da d’Ambrosio Lettieri, «in tal senso, la Fondazione in questi vent’anni attraverso le presidenze di Giacomo Leopardi prima, di Enrica Bianchi dopo, e con l’impegno rinnovato dell’attuale Consiglio di amministrazione, ha consentito di adempiere alle indicazioni della Federazione degli Ordini, di cui la Fondazione è braccio operativo, promuovendo un’offerta formativa di elevatissimo valore scientifico su temi di assoluta attualità e rilevanza, avvalendosi della collaborazione di società scientifiche e dei massimi esperti in ciascuno degli ambiti oggetto di approfondimento».

Rapporto di constante collaborazione con istituzioni e autorità

Infine, il Presidente della Fondazione ha ringraziato le istituzioni di riferimento: «Non va dimenticato il rapporto di costante collaborazione con l’Istituto superiore di sanità e con il ministero della Salute, a cui mi sento di rivolgere un particolare ringraziamento per l’attenzione riservata alle iniziative proposte. Confermo il rinnovato impegno dell’intero Consiglio di amministrazione nel proseguire, con sempre maggiore di impegno, l’attività fin qui realizzata, al fine di accompagnare il rilevante processo di evoluzione della professione a sostegno del Servizio sanitario nazionale e a tutela della salute pubblica».

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